Da oggi Google cambia le carte in tavola. Chi lavora nel campo dell’ottimizzazione dei contenuti sa bene quante volte Google abbia cambiato le regole del gioco complicando la vita a tutti gli addetti Seo. Ma questa volta, diversamente dal solito, Google ha anticipato il cambiamento in arrivo dando alle aziende la possibilità di modificare il proprio sito in ottica mobile-friendly.
Vista la crescita esponenziale della percentuale di traffico da smartphone, Google ha deciso di premiare i siti con una struttura adatta alla fruizione da cellulare e tablet. Fino a qualche anno fa quasi la totalità delle ricerche venivano effettuate dal computer, ma di pari passo con il successo di smartphone sempre connessi e con schermi maxi, sta crescendo velocemente il numero di utenti che si informa tramite cellulare. Per questo motivo Google ha cambiato il suo algoritmo premiando i siti con una struttura mobile-friendly ovvero adatta a smartphone e tablet. Cosa cambia. Gli addetti ai lavori hanno iniziato la preparazione all’appuntamento di oggi già da alcune settimane.
I cambiamenti, secondo quanto dichiarato dallo stesso Google, saranno “significativi” per i siti di tutto il mondo. Da oggi, in seguito alla ricerca di un utente che digita una parola chiave, Google presenterà una Serp, ovvero una pagina di risultati, in cui saranno premiati i siti fruibili da smartphone. Quando un utente fa una ricerca su Google, il motore di ricerca offre in risposta un elenco di siti reputati i più compatibili con la richiesta effettuata. Le caratteristiche fondamentali che un contenuto deve avere per posizionarsi bene su Google sono molte e in continuo mutamento. Il sistema con cui Google decide quali siti mettere in cima all’elenco è stabilito in base ad un algoritmo segreto mai rivelato dal motore di ricerca. Oggi questo algoritmo sta subendo l’ennesimo cambiamento.
E così i siti mobile-friendly da oggi saranno favoriti nella corsa al primo posto nella Serp di Google. Ma secondo quanto dichiarato al Sole 24Ore da Ale Agostini, amministratore di Bruce Clay Europe ed esperto di ricerca online, i cambiamenti non interessano soltanto le ricerche effettuate da mobile, ma anche da computer: “Per quanto visto sinora, possiamo dire che ci saranno impatti anche sui risultati su desktop. In pratica, il nuovo algoritmo sovrarappresenterà rispetto a oggi la bontà della versione online.
I primi dati per valutare i risultati effettivi li avremo venerdì, con una ricerca che prenderà in esame centinaia di siti”. Siamo pronti al cambiamento di Google? E’ la domanda che dovrebbero porsi tutti coloro che lavorano online. E’ presto per gridare alla rivoluzione del secolo, ma se Google ha annunciato cambiamenti “significativi” i siti non mobile-friendly hanno poco da stare tranquilli. La vera entità dell’impatto sarà chiara soltanto tra qualche giorno, ma intanto è consigliabile per coloro che hanno un sito web verificare se questo rispetti i canoni indicati da Google. Per farlo lo stesso motore di ricerca mette a disposizione un tool davvero utile e facile da usare. Basta andare a questo indirizzo, inserire l’Url del proprio sito e cliccare su “analizza”.