Multa di 250 milioni di euro a Google in Francia. Lo ha deciso l’Antitrust secondo cui Alphabet, la casa madre del celeberrimo motore di ricerca, non avrebbe rispettato alcuni degli impegni assunti nel 2022 con i principali editori del paese riguardo all’uso dei suoi contenuti sulle sue piattaforme.
Google: multa di 250 milioni in Francia, ecco perché
Si tratta della quarta sentenza che l’Autorità per la concorrenza francese emette nei confronti di Google in quattro anni, e si inserisce nel contesto della ricezione della direttiva Ue sul diritto d’autore, volta a creare le condizioni necessarie per relazioni più equilibrate tra stampa, editori e piattaforme digitali.
Secondo l’Autorità, infatti, il colosso statunitense non avrebbe informato i giornali e gli editori sul fatto che i loro contenuti sarebbero stati utilizzati per sviluppare Bard, che da febbraio si chiama Gemini, vale a dire il programma di intelligenza artificiale di Mountain View. Non solo, i vari giornali non potevano neanche evitare che questo accadesse, pena la rimozione dei contenuti anche da altri servizi di Google, cosa che si sarebbe tradotta in una minore (parecchio minore) visibilità per tutti.
“Il quadro legislativo – ricorda l’autorità francese – mirava a ridefinire, a vantaggio degli attori della stampa, la condivisione del valore generato e ad affrontare i profondi cambiamenti che hanno interessato il settore negli ultimi anni, in particolare la crescita del pubblico digitale in concomitanza con il declino nella diffusione della carta stampata ed il fatto che una quota significativa del valore pubblicitario è ormai detenuta dalle principali piattaforme digitali”.
Già nel 2020 l’Antitrust francese aveva intimato a Google di trovare un accordo con gli editori relativo all’uso dei contenuti, comminando all’azienda una multa di 500 milioni di euro. Nel 2022 la società si era impegnata a negoziare con gli editori e a fornirgli le informazioni necessarie a stimare i guadagni derivanti dall’uso dei loro contenuti. Tutto ciò però non sarebbe avvenuto e l’Antitrust ha deciso di comminare una nuova multa, stavolta da 250 milioni a Google per non aver rispettato quattro dei suoi sette impegni e per non aver collaborato con le autorità di controllo.