Nel 2016 Google ha trasferito 15,9 miliardi di euro a una società di comodo nelle Bermuda, evitando così di pagare un’ingente quantità di tasse. Lo rivela l’agenzia Bloomberg, che cita documenti normativi olandesi.
In particolare, Google utilizza due strutture, conosciute come “Double Irish” e “Dutch Sandwich”, per proteggere la maggior parte dei suoi profitti internazionali dalla tassazione.
L’espediente prevede lo spostamento dei ricavi da una filiale irlandese a una società olandese senza dipendenti e quindi a un domicilio delle Bermuda di proprietà di un’altra società registrata in Irlanda.
La quantità di denaro che Google ha spostato attraverso questa struttura fiscale nel 2016 è stata del 7% più alta rispetto all’anno precedente, secondo i documenti depositati dalla Camera di commercio olandese datati 22 dicembre e resi disponibili online martedì.
“Paghiamo tutte le tasse dovute e rispettiamo le leggi fiscali in tutti i paesi in cui operiamo in tutto il mondo”, ha detto un portavoce dell’azienda in un comunicato citato dalla stessa Bloomberg.
Secondo i documenti finanziari statunitensi, l’aliquota fiscale globale effettiva di Google nel 2016 è stata pari al 19,3%, che l’azienda ha ottenuto in parte spostando la maggior parte dei suoi profitti internazionali alle Bermuda.
Applicando tale aliquota, Google avrebbe risparmiato 3,7 miliardi di dollari tramite il trasferimento del 2016.