Il Monferrato apre le porte dei suoi castelli, delle dimore storiche, dei relais di charme, dei suoi borghi, per Golosaria, un weekend di gusti, sapori e cultura che si svolge sabato 11 e domenica 12 settembre. Il festival itinerante coinvolgerà una trentina di location fra Monferrato, Alessandrino ed Astigiano, con una serie di iniziative di forte impatto culturale ed artistico, attività all’aria aperta nelle piazze e lungo sentieri e vigne, fino agli infernot, patrimonio Unesco dal 2014, che – a discapito del nome – sono luoghi di delizia dove venivano conservate le annate di vino migliori. alla scoperta del territorio e dei suoi prodotti.
Si comincia sabato con una grande novità: la scelta della nuova Casa-Maison del Vino a Casale Monferrato, che affiancherà non solo metaforicamente – 600 metri in linea d’aria – la consolidata presenza al Castello, dei produttori del Golosario, accanto alle cucine di strada e ai birrifici artigianali. Saranno infatti le prestigiose sale, le corti e i giardini de La Torre – Hotel Candiani ad ospitare, sabato 11 e domenica 12 settembre, la nuova edizione di Barbera&Champagne, tra assaggi di bollicine italiane e francesi e il grande Rosso di queste terre, la Barbera.
Ad accompagnare le degustazioni, i piatti della tradizione piemontese proposti dalla famiglia Grossi, proprietaria della location e del rinomato Ristorante La Torre, che qui ha la sua storica sede.
Si ripropone anche quest’anno dopo il successo della passata edizione il circuito delle Big Bench, le panchine giganti sparse in molteplici punti panoramici del Monferrato
Spazio poi alle passeggiate naturalistiche che abbracciano tutti i target: dalle camminate in famiglia fino alle escursioni più impegnative e ai tragitti in e-bike. Le proposte in moltissime location: nell’alessandrino a Camino, Cella Monte, Felizzano, Fubine, Ozzano, Rosignano e Vignale Monferrato. Nell’astigiano invece gambe in spalla a Castell’Alfero, Castelnuovo Don Bosco, Grazzano Badoglio, Montiglio e Scurzolengo.
Vino e cibo saranno invece protagonisti in altre location come l’Ecomuseo di Cella Monte con una degustazione guidata di Barbera del Monferrato Superiore Docg, la Cantina Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato con la sua teoria di vini. Il Grignolino sarà invece protagonista in altri due Paesi che abbiamo nel cuore: a Vignale Monferrato, con il prestigioso Premio “Amici del Grignolino” conferito quest’anno all’economista Giulio Sapelli e all’assessore Regione Piemonte Vittoria Poggio, e a Grana con la manifestazione enogastronomica “Che Grana il Grignolino”. A Montemagno, invece, la Pro Loco alzerà il sipario sul Ruchè, coinvolgendo anche la mitica Osteria Da Geppe. Ad animare questa località, anche la prestigiosa presenza della Tenuta Montemagno. Una certezza, al pari di quella – nel segno dei distillati d’autore e dell’arte – della Distilleria Mazzetti di Altavilla Monferrato.
Per gli appassionati d’arte la possibilità di addentrarsi in tre location di pregio: il Castello di Gabiano e il Castello di Piea che faranno visitare le loro sale decorate e i maestosi parchi secolari. Ma si alzerà il sipario anche sulla cinquecentesca Villa Guazzo Candiani di Olivola, new entry nel circuito di Golosaria, che rivelerà ai visitatori l’Infernot più grande dell’intero Monferrato, e permetterà di scoprire il loro regale vino Albarossa, accompagnati dai piatti d’autore de I Buoi Rossi
Gli Infernot sono al centro anche dei programmi proposti dal comune di Ottiglio, accanto alla presenza di banchi d’assaggio di prodotti tipici nelle vie del paese, e di Terruggia, che allestirà anche una interessante Mostra d’Arte diffusa all’aperto. Pontestura, invece, unisce Arte e Storia al Palazzo Comunale con la mostra “Inchiostri e Metalli ad un percorso panoramico con visita al “Museo del Peso”. La festa proseguirà poi a Felizzano, Serralunga di Crea, Buttigliera d’Asti, Castell’Alfero, Montechiaro d’Asti, Portacomaro e Montiglio Monferrato con la XII edizione di GolosExpo, consolidato itinerario enogastronomico fra i piatti della cucina monferrina.
Infine, questa edizione celebra il ritorno della Città di Alessandria. Una presenza forte nel segno della cultura e dell’arte. A partire dalla Mostra dedicata a Carlo Carrà, visitabile a Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che ne è stata la promotrice e che è la principale sostenitrice di Golosaria tra i Castelli del Monferrato fin dalla prima edizione. A fare da corollario alla Mostra, è prevista un’altra esposizione di molti capolavori della collezione d’arte della Fondazione, che vanno dall’Ottocento alla fine del secolo scorso. Ma a scendere in campo in piena sinergia, è anche il Comune di Alessandria. In questo caso, le porte si apriranno sulla Mostra del pittore ritrattista ottocentesco Pietro Sassi presso le Sale Comunali d’Arte di via Machiavelli, e sul Marengo Museum, in occasione del Bicentenario della scomparsa di Napoleone Bonaparte.