Si è concluso ReActor, progetto di riferimento per la scienza italiana che ambisce al trasferimento tecnologico attraverso l’imprenditorialità e l’innovazione e che permette agli scienziati di portare sul mercato i frutti dei propri sforzi di ricerca. Promosso da Fondazione Golinelli con il sostegno di partner industriali e istituzionali tra cui Fondazione del Monte, Banca di Bologna, Imperial Fashion, Unibo, Unimore, CNR Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli, ReActor offre ai gruppi selezionati la possibilità di partecipare a un programma di formazione altamente sfidante grazie a partnership con prestigiose realtà internazionali.
I 13 team selezionati, composti da 25 ricercatori e ricercatrici, hanno partecipato con assiduità a un programma di 12 settimane tra 70 ore di lezioni frontali, decine di incontri one-to-one con 23 mentori altamente qualificati appartenenti al mondo dell’imprenditoria e della finanza italiana e internazionale e con ex studenti che guidano oggi società di successo. Nel corso del programma inoltre i gruppi hanno condotto più di 200 interviste a potenziali clienti e hanno partecipato a conferenze con prestigiosi relatori internazionali, tra cui Henry Xu, docente alla Wharton School, Steve Gideon, presidente del Ryerson Entrepreneur Institute e Bill Morrow, fondatore di Angels Den, uno tra i più grandi gruppi di Business Angels al mondo.
In occasione del pitch day, giornata conclusiva del percorso, i team hanno presentato i propri progetti d’impresa di fronte a una giuria composta da: Andrea Pisoni, Chairman OCC e partner EMV Capital; Danilo Mascolo, CIO Confindustria Emilia Romagna; Carlo Gotta, Senior Partner del Fondo Private Equity Orizzonte; Mario Riciputi, Presidente del Fondo SIR; Raghu Movva, Head of Development and Innovation al Collège des Ingénieurs e cofondatore di Italian Tech Week; Carlo Tassi, CEO B-Engine e membro IAG; Ciro Ospedaliere, Senior Manager del Fondo Vertis e Steve Thomas; Presidente del British-American Business Council.
I team vincitori dell’edizione 2018-2019 sono stati: EYECAN, la soluzione brevettata di visione robotica che risponde all’esigenza dell’industria 4.0 di avvalersi di strumenti che permettono di modificare con semplicità, affidabilità e prezzi bassi le linee automatiche di produzione; BIPOD, che porterà sul mercato un innovativo kit diagnostico non invasivo per individuare i marcatori biologici legati all’insorgenza iniziale del morbo di Parkinson, patologia che ad oggi non è possibile individuare se non a uno stato conclamato; THERAPOMICS, che grazie a un software proprietario basato su machine learning valuta i bio-marcatori dei pazienti oncologici sottoposti a trattamenti immunoterapici aiutando il medico a personalizzare la cura aumentandone le probabilità di successo; ARGENTO VIVO, che permetterà a chi soffre di patologie al piede, ad esempio a causa del diabete e all’osteoartrite, di poter indossare una scarpa con un plantare antibatterico e un design “made in italy” e NATURA.PRO.SUN, che porterà sul mercato creme solari composte da principi attivi naturali senza materie plastiche, rispondendo così alle sempre più stringenti regolamentazioni poste a salvaguardia del mare e garantendo una protezione 100% naturale alla pelle.
Le idee d’impresa vincitrici accederanno a un secondo periodo di formazione e accelerazione di due mesi all’interno di alcuni dei più importanti ecosistemi imprenditoriali al mondo. Inoltre, la giuria ha dato la menzione speciale “Eye Catcher Company Project” per sottolineare l’alta qualità dei risultati raggiunti e per incentivarli a creare una società a MICRO RESKIN, con la sua crema dermocosmetica che risponde al bisogno di trattamenti risolutivi contro la psoriasi; SHE VALVE, che porterà sul mercato la prima valvola cardiaca brevettata al mondo che permette il monitoraggio sullo smartphone delle funzioni cardiache; e WEARABLE BIOSENSOR, che permetterà agli sportivi di monitorare in tempo reale i parametri fisiologici legati all’attività sportiva grazie a un innovativo sensore bio compatibile stampabile su tessuto e lavabile.