Doppio appuntamento con il golf questa settimana: il tour statunitense, ormai alle battute finali, è a Chicago, per il BMW Championship, terzo Playoffs riservato a 70 giocatori; mentre il tour europeo, ancora lontano dalla conclusione, è nei Paesi Bassi, per il KLM Open.
La sfida americana è, al momento, quella più avvincente, perché il “campionato” volge al termine e la posta è altissima: dieci milioni di dollari, che verranno assegnati la settimana prossima. Fra i giocatori e questo obiettivo ci sono ancora due playoff: il BMW, che comincia oggi e il Tour Championship by Coca Cola, dal 19 al 22 settembre ad Atlanta, quando il field sarà ridotto a 30 giocatori. Conquistare punti anche in questa gara è quindi fondamentale, oltre al fatto che il BMW, come gli altri playoff, è un torneo con otto milioni di dollari di montepremi e una prima moneta di 1,440 milioni di dollari.
Come dice Tiger Woods “la cosa più importante questa settimana è raggiungere un piazzamento che valga uno dei primi 5 posti in classifica Fedex. Primo è ancora meglio”. Per il numero uno al mondo il risultato è a portata di mano: Tiger, al momento, è secondo a 14 punti di distanza dallo svedese Henrik Stenson e insieme al terzo, Adam Scott, è già praticamente certo di raggiungere la “top five”. I conti sono difficili e al termine del BMW i punteggi verranno anche riassegnati per offrire a tutti gli ultimi 30 giocatori in gara la possibilità di vincere la Fedex. La vetta però è privilegiata: senza addentrarci nel labirinto dei calcoli, basti dire che i primi 5 giocatori in classifica prima dell’ultimo torneo sono gli unici veri artefici del loro destino, se vincono il Coca Cola infatti vincono la FedExCup. Per tutti gli altri non è così e la vittoria dell’ultimo torneo non significa automaticamente vittoria del campionato, ci vogliono una serie di combinazioni, in relazione ai risultati altrui.
In questa vigilia di gran finale dunque la competizione è ai massimi livelli. L’aria si potrà tagliare a fette nella terna numero uno, destinata a giocare insieme oggi e domani e composta da Tiger, Stenson e Scott. Tutti e tre sono in splendida forma. Woods ha vinto 5 volte sul Pga tour quest’anno; Scott ha vinto un major e il primo torneo dei Playoffs; Stenson ha vinto la settimana scorsa e centrato una serie di secondi posti nei confronti più importanti. Per i tre si tratta di una vera discesa nell’arena, con una voglia di vincere paragonabile a quella che hanno saputo esprimere nello Us Open di tennis, nei giorni scorsi, Rafa Nadal e Novak Djokovic.
Dietro di loro però la schiera dei pretendenti è lunga e temibile: comprende i vincitori degli altri tre major Phil Mickelson, Justin Rose e Jason Dufner; il vincitore del BMW 2012 Rory McIlory; il vincitore della Fedex 2012 Brandt Snedeker; l’ex numero uno del mondo Luke Donald, socio del Conway Farms Golf Club, a Lake Forest, dove si disputa la competizione. In agguato sono il veterano Steve Stricker e il rookie Jordan Spieth. Non vanno dimenticati il numero 4 e 5 in classifica Fedex al momento, cioè Matt Kuchar e Graham DeLaet. Fra gli europei ancora in piena contesa sono da segnalare Sergio Garcia (24) e Lee Westwood (30). La partita sarà aperta dall’inizio alla fine, si gioca infatti senza taglio e i giocatori avranno tempo di rifarsi nell’arco di 72 buche.
Il campo è un par 71, disegnato da Tom Fazio e realizzato nel ’91. Il tempo dovrebbe essere freddino, ma bello. Dagli Usa, all’Europa: appuntamento con Matteo Manassero alle 8,25 al tee della buca 10 al Kennemer Golf and Country Club, a Zandvoort, In Olanda. Il campione italiano scende nuovamente in campo stamattina, dopo il 34esimo posto a Crans-sur-Sierre la settima scorsa, nel torneo vinto da Thomas Bjorn. Si tratta di una nuova tappa di avvicinamento all’Open d’Italia che apre i battenti, giovedì prossimo a Torino. Per il gran finale del tour europeo però bisogna aspettare ancora un paio di mesi: la chiusura infatti è prevista per il 14-17 novembre a Dubai.