Rory McIlroy, Jason Day, Jordan Spieth, Danny Willett, Francesco Molinari e chi più ne ha, più ne metta: è il momento di The Players, il cosiddetto quinto major, uno dei tornei più prestigiosi del circuito mondiale. In campo troviamo 144 giocatori, ben 47 dei primi 50 e in palio ci sono 10,5 milioni di dollari, quasi 1,9 milioni per il primo e la leadership mondiale, perché i punti sono tanti, mentre i decimali che separano i primi tre giocatori del ranking sono pochi.
Saranno quattro giorni ad alta tensione per il numero uno, l’australiano Day, il numero due, il texano Spieth e il numero tre, il nord-irlandese McIlory. The Players è un sogno per tutti, compreso il campione in carica Rickie Fowler, che tenterà di ripetere l’impresa. L’appuntamento, da oggi a domenica, è in Florida, a Ponte Vedra Beach. Il tracciato è lo Stadium Course del TPC di Sawgrass, un percorso di 6500 metri par 72.
Per la prima volta, dopo la vittoria al Masters, torna in gioco anche l’inglese Willet; mentre Spieth dovrà affrontare il primo grande impegno dopo la delusione di Augusta. Fowler, d’altra parte, è reduce da una sconfitta sul filo di lana, domenica scorsa al Wells Fargo Open. Insomma, motivi di stress e di rivalsa ce ne sono da vendere e ciò contribuirà a rendere lo spettacolo più interessante. Molinari arriva in Florida sulla scia di un gioco in miglioramento, visto il 17esimo posto della scorsa settimana.
Oggi è in prima partenza, sulla buca 10 alle 7,15 (ora locale) con Jason Gore e Graham DeLaet. Da seguire, fra gli altri, anche Bubba Watson, Henrik Stenson, Adam Scott, Dustin Johnson, Justin Rose, Phil Mickelson, Sergio Garcia, Jim Furyk. Il torneo viene trasmesso in diretta, ogni sera su Sky Sport.
Nelle stesse giornate, dall’altra parte del mondo, si gioca l’AfrAsia Bank Mauritius Open, sull’isola di Mauritius, torneo in combinata tra European Tour e Asian Tour sul percorso del Four Seasons GC at Anahita a Beau Champs. Quattro gli azzurri ai tee di partenza: Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Nicolò Ravano.
Particolarmente atteso alla prova Nino Bertasio, primo degli italiani nella money list, reduce da due ottime prestazioni con il quinto posto nel Trophée Hassan II e con l’undicesimo nel precedente Open de España. Complessivamente, nell’anno del debutto sul circuito, in otto gare ha mancato solo due tagli e centrato anche la nona posizione nell’Australian PGA.
Edoardo Molinari sembra in ripresa, visto i discreti risultati in due tornei consecutivi dopo i primi otto in cui non aveva passato il taglio. Il montepremi è di un milione di euro.