Dustin Johnson e Jordan Spieth sono stati protagonisti, la settimana scorsa, a New York, del primo dei quattro Playoffs che chiudono la stagione golfistica americana. Due veri duellanti che hanno guerreggiato in punta di fioretto fino all’ultima buca. Oggi ci riprovano, a Norton, in Massachusetts, sul Tpc Boston, per la seconda prova. L’obiettivo dei due campioni è di essere ancora una volta in lizza per la vittoria, ma non sarà facile, perché le variabili sono tante e il field è sempre stellare. E poi, per sua natura, il golf è imprevedibile. Il giovane Jordan, vincitore quest’anno del suo terzo major, ce lo ha ricordato domenica: si può dominare un torneo per tre giri e poi perdere la testa davanti a un banale par 3 con un laghetto davanti.
È la dura legge del golf, niente è mai scritto fino all’ultimo. Johnson ne ha approfittato, ha portato il collega allo spareggio e alla fine ha vinto. In ogni caso, a Norton, i due fuoriclasse giocano insieme almeno i primi due giri, perché le partenze sono state fatte in ordine di classifica Fedex. Con loro c’è anche un terzo incomodo del calibro, di Justin Thomas.
Il field è ridotto a 100 giocatori, dai 125 della scorsa settimana. Francesco Molinari ha perso quota, passando da numero 31 a 36, perché a NY non ha passato il taglio. È ancora in ottima posizione però e si spera farà valere il suo talento e potrà arrivare almeno fino alla terza prova. Si prevede che daranno spettacolo il giovane spagnolo Jon Rahm, Hideki Matsuyama, Rickie Fowler, Brooks Koepka, Jason Day. Per l’occasione torna anche Sergio Garcia, Masters Champion 2017. Difende il titolo Rory McIlroy che purtroppo, quest’anno, non ha mai ingranato. Colpa, forse, dei troppi mutamenti nella privata e professionale: si è sposato, ha cambiato il caddy e l’allenatore. Un mix destabilizzante anche per il più equilibrato dei giocatori.
Il tracciato è un par 71 di 6500 metri, disegnato da Palmer nel 2002. Il montepremi è di 8,750 milioni di dollari, 1,575 milioni dei quali andranno al primo classificato, insieme a 2000 punti Fedex. Si comincia di venerdì e si finisce di lunedì, contrariamente agli altri tornei, perché il 4 settembre in America è festa per il Labour Day.