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Golf, Molinari testa di serie nelle sfide mondiali del Texas

FIRSTonline

Francesco Molinari è testa di serie ad Austin, in Texas, dove, da mercoledì a domenica, si disputa una pantagruelica sfida fra i migliori 64 golfisti del mondo. Assenti solo Rickie Fowler e Adam Scott. In tutto saranno circa 200 match play, a partire da un girone all’italiana capitanato dal numero uno del globo Dustin Johnson. I 64 partecipanti sono divisi infatti in 16 gruppi da quattro giocatori e i primi 16 dell’ordine di merito mondiale sono testa di serie. Ogni membro del gruppo, per qualificarsi agli ottavi, deve disputare tre match play.

Molinari è il numero sette del mondo e il girone da lui guidato è, a dire poco, infernale. Il torinese, a segno quest’anno nell’Arnold Palmer Invitational, dovrà vedersela infatti con tre ossi durissimi: il numero 21 del mondo Webb Simpson; il danese Thorbjørn Olesen (45), con cui dovrà ingaggiare una sorta di lotta fratricida dopo essere stati compagni di Ryder; il giapponese Satoshi Kodaira (63). Il sito della Pga mette Francesco fra i favoriti e lo considera una vera “minaccia” per gli americani dopo il record di 5 vittorie su 5 incontri disputati in Ryder Cup.

Il sito del tour europeo lo celebra con molti articoli in copertina. In otto tentativi in questa gara però non è mai arrivato ai quarti; vedremo come se la caverà in quest’occasione. In palio c’è tanto, a partire dai punti per la classifica Fedex e per la Race to Dubai, perché il WGC-Dell Technologies Match Play è il secondo dei quattro eventi stagionali del World Golf Championships, mini-circuito mondiale le cui gare sono di livello successivo solo ai major. In questo tipo di sfida, particolarmente avvincente perché i giocatori sono l’uno contro l’altro (come a tennis), nulla è scontato.

La scorpacciata di golf è nelle prime tre giornate, quando ogni partecipante deve disputare almeno tre partite. Alla fine di questo tour de force restano solo 16 giocatori e l’eliminazione diventa diretta. Domenica pomeriggio l’ultimo confronto sarà fra gli unici due “sopravvissuti”. Anche Tiger Woods, numero 13 nel ranking mondiale, è testa di serie.

Il fuoriclasse americano dovrà vedersela con Patrick Cantlay (18), Brandt Snedeker (44), Aaron Wise (61). The big cat ha vinto quest’evento tre volte, ma ciò non significa molto, visto che non gioca questa gara dal 2013. Se si esclude Tiger, il gruppo più blasonato è il 12. Al vertice c’è l’ex numero uno del mondo Jason Day, ma i rivali sono Phil Mickelson, Henrik Stenson e Jim Furyk, che insieme rappresentano 84 vittorie sul tour.

Difende il titolo Bubba Watson, ma la lista dei favoriti è molto ampia. Ricordiamo, fra gli altri, Dustin Johnson, leader mondiale e vincitore nel 2017, Rory McIlroy, tornato al successo nel The Players due settimane fa, Paul Casey, a segno domenica scorsa nel Valspar. Il montepremi è di 10,250 milioni di dollari.

Il campionato mondiale match play viene trasmesso in diretta e in esclusiva su GOLFTV, piattaforma streaming di Discovery (info www.golf.tv/it). Prima giornata: mercoledì 27 marzo, dalle ore 19 alle ore 1. Diretta anche su Eurosport 2 dalle ore 22,30.

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