Il golf si rimette in moto alla grande questa settimana, con due tornei di altissimo livello in California e ad Abu Dhabi. Il primo sarà emozionante soprattutto per la presenza di Francesco Molinari, che fa il suo debutto annuale sul Pga Tour a “The American Express”, gara che si gioca con la formula pro-am (un professionista e un dilettante) su tre percorsi: Stadium Course, La Quinta Country Club e Nicklaus Tournament Course. Il taglio sarà dopo 54 buche quando tutti i concorrenti si saranno alternati sui tre campi.
Per il 37enne azzurro è un bel banco di prova, perché sono due mesi che non gioca a livello agonistico e il field è super e comprende, fra gli altri, Tony Finau, Rickie Fowler, Kevin Kisner, Zach Johnson, Cameron Champ, Brendan Steele, oltreché Phil Mickelson, ambasciatore dell’evento, secondo lo scorso anno e a segno nel 2002 e nel 2004. Il montepremi è di 6,7 milioni di dollari.
Il torneo di Abu Dhabi però è ancora più prestigioso e vanta la presenza del numero uno del mondo, lo statunitense Brooks Koepka. Si tratta della prima delle ricchissime otto gare delle Rolex Series del tour europeo, con un montepremi di sette milioni di dollari. Anche per Koepka è il debutto 2020, dopo i problemi al ginocchio sinistro che lo hanno tenuto lontano dalle competizioni per molte settimane.
All’Abu Dhabi HSBC Championship, sono ai tee di partenza anche sette italiani: Andrea Pavan, Edoardo Molinari, Nino Bertasio, Renato Paratore, Francesco Laporta, Guido Migliozzi e Lorenzo Gagli, tutti con buone prospettive in una gara dal field delle grandi occasioni. Ne fanno parte Patrick Cantlay e Bryson DeChambeau, Shane Lowry, che difende il titolo, Tommy Fleetwood, Sergio Garcia, Branden Grace e Louis Oosthuizen, primo e secondo domenica scorsa nel South African Open.
Non si muove da casa invece Tiger Woods, impegnato nei giorni scorsi a fare da caddy al figlio Charlie di 10 anni, impegnato in un torneo di golf per ragazzi in Florida.