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Golf, Molinari e Woods alla sfida milionaria nel gran finale Usa

Prendono il via oggi il Playoffs, le ultime quattro gare del circuito Usa – Si comincia in New Jersey con il Northern Trust, sul percorso del Ridgewood CC a Paramus

Golf, Molinari e Woods alla sfida milionaria nel gran finale Usa

Scoppiettante finale di stagione per il golf americano e anche l’Italia intende giocare la sua parte, con lo splendido Francesco Molinari, forte di tre vittorie quest’anno, fra cui un major. Prendono il via oggi il Playoffs, le ultime quattro gare del circuito Usa, che consegneranno al vincitore un bonus di dieci milioni di dollari. Si comincia in New Jersey con il Northern Trust, sul percorso del Ridgewood CC a Paramus. A questa prima gara sono ammessi i primi 125 classificati nella FedEx Cup, tra i quali Francesco, che occupa l’ottavo posto. L’azzurro parte tra i favoriti sia nei quattro tornei sia nella corsa al jackpot, sostenuto da un ottimo stato di forma.

Difende il titolo Dustin Johnson, numero uno mondiale e leader attuale della FedEx Cup, in un field che comprende quasi tutti i migliori giocatori del pianeta da Justin Thomas a Brooks Koepka, da Justin Rose a Bubba Watson, da Jason Day a Webb Simpson.

È in buona posizione anche Tiger Woods (20esimo), che come al solito calamita l’attenzione della vigilia soprattutto dopo la grande prestazione nel PGA Championship, dove è arrivato secondo. Sono in alta classifica anche Patrick Reed (decimo), Phil Mickelson (11), Jon Rahm (13) e Tommy Fleetwood (23). Saltano l’appuntamento Rickie Fowler (17) e Rory McIlroy (21). Il montepremi è di 9milioni di dollari.

Si ricorda, nell’occasione, il regolamento di questo gran finale: nelle gare dei PlayOffs i concorrenti si ridurranno progressivamente, alla prossima (Dell Technologies Championship, 31 agosto/3 settembre) saranno ammessi i primi cento della graduatoria, che si ridurranno a 70 nel BMW Championship (6-9 settembre); infine saranno solo 30 i partecipanti al Tour Championship (20-23 settembre). In quest’ultima gara i punti verranno riassegnati. Si manterrà l’ordine di classifica, ma Il primo riceverà 2.000 punti e a scendere 1.800, 1.520, 1.296 e 1.280 fino ai 115 del 30esimo. Solo i primi cinque giocatori in classifica generale, alla quarta gara, avranno la certezza di conquistare i 10 milioni di dollari vincendo il Tour Championship, mentre per tutti gli altri, anche in caso di successo, non sarà matematico imporsi nella FedEx Cup.

Il tour europeo intanto prosegue normalmente il suo cammino, con una gara che vede in campo quattro giocatori italiani: Matteo Manassero, Renato Paratore, Nino Bertasio e Andrea Pavan. L’appuntamento è il D+D Real Czech Masters, torneo che anticipa di una settimana il Made in Denmark, ultima gara che definirà la composizione della squadra europea di Ryder Cup (Francia, 28-30 settembre).

Sul percorso dell’Albatross Golf Resort, a Praga nella Repubblica Ceca, saranno nel field gli inglesi Lee Westwood, Danny Willett e Paul Waring, vincitore domenica scorsa del Nordea Masters, l’irlandese Padraig Harrington, i belgi Thomas Pieters e Nicolas Colsaerts, i sudafricani Haydn Porteous, che difende il titolo, e Thomas Aiken, l’australiano Scott Hend, i coreani Jeunghun Wang e Soomin Lee e il cinese Ashun Wu. Tra i partenti anche lo statunitense John Daly, nella fase finale della carriera, ma sempre con un buon seguito tra il pubblico.

Atteso alla prova Andrea Pavan dopo l’ottimo sesto posto in Svezia, mentre cercano una maggior continuità Matteo Manassero, Nino Bertasio e soprattutto Renato Paratore, passato da una seconda posizione (Porsche European Open) a un taglio (Nordea Masters). Il montepremi è di un milione di euro.

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