L’ultimo appuntamento delle Final Series comincia oggi a Dubai, anche se la classifica europea ormai è scritta e il vincitore del “campionato” è il numero uno del mondo Rory McIlory.
Il DP World Tour Championship, che si apre stamattina sul percorso del Jumeirah Golf Estates, è una gara ricca e importante, che mette in palio 8 milioni di dollari, per un ristretto numero di giocatori, i primi sessanta della Race to Dubai. Non si può dire dunque che si tratti solo di una passerella, perché il tappeto è rosso, la sfida è accesa e i nomi sono di peso: McIlroy, Henrik Stenson, Sergio Garcia, Justin Rose, Martin Kaymer, cioè la crema del tour europeo, ma anche di quello mondiale.
A maggior carico ci sono 5 milioni di bonus, per i primi 15 classificati della Race to Dubai. Per quanto riguarda il “campionato” però i giochi sono fatti e questo dovrebbe indurre i vertici del Tour a ripensare la formula conclusiva, per renderla più simile ai Playoffs americani, mantenendo i giochi aperti sino alla fine.
Si pensi infatti che Rory vince, senza aver partecipato ad altri eventi delle Final Series, con gran delusione del pubblico golfistico. Da un lato quest’epilogo è giusto, perché il nord-irlandese nel 2014 ha vinto ben due major, dall’altro è deludente, perché il magnetismo del golf deriva da poche calamite, divi come Tiger Woods e McIlroy che del campionissimo è l’erede naturale. Il fatto che Rory arrivi solo alla fine, per prendere la coppa lascia un po’ l’amaro in bocca.
Comunque onore al merito: il venticinquenne vince la Race to Dubai per la seconda volta nell’arco di due anni e, con questo successo, eguaglia l’impresa 2011 di Luke Donald, risultando nella stessa stagione, primo nella classifica di merito europea e in quella americana.
Al Jumeirah Golf, da oggi a domenica, a competere per il ricco trofeo, ci sono anche i fratelli Edoardo (37esimo) e Francesco Molinari (36esimo), nonché Matteo Manassero che, per Dubai, ha preso l’ultimo volo, grazie alla rinuncia del 60esimo Paul Casey. L’appuntamento viene trasmesso in diretta su Sky Sport, con replica serale in sintesi.
Buone notizie infine per l’Italia del golf arrivano dal Final Qualifying Stage dell’European Tour in svolgimento sulla distanza di 108 buche al PGA Catalunya Resort di Girona, in Spagna. Renato Paratore è in testa e, se oggi terrà il ritmo, potrebbe diventare il più giovane vincitore di questo torneo, un successo che gli garantirà l’entrata nel Tour Europeo il prossimo anno.
