La stagione di golf è al suo culmine e i grandi giocatori non fanno in tempo a prendere fiato, perché i bei tornei di succedono incessantemente. Dopo lo Us Open, secondo Major dell’anno, il tour mondiale questa settimana si divide di nuovo in due: in Europa, al Fota Island Resort, nella contea di Cork, si gioca l’Irish Open, con i fuoriclasse di casa, in particolare Rory McIlory, deciso a diventare campione d’Irlanda e a conquistare la leadership della Race to Dubai, dove per ora è terzo dietro al numero uno Thomas Bjorn e al numero due Martin Kaymer. Il Pga invece si trasferisce in Connecticut per il Travelers Championship, al TPC River Highlands, Cromwell, dove molti big scendono di nuovo in campo: da Bubba Watson a Matt Kuchar a Erik Compton allo spagnolo Sergio Garcia.
Anche Matteo Manassero torna finalmente in attività, dopo la mancata qualificazione allo Us Open. Il veronese stamattina alle 8 è al tee di partenza della buca 10 a Fota Island, dove cercherà di recuperare un po’ del terreno perduto in questi mesi. Due sono gli obiettivi di Manny: prepararsi al meglio per l’Open Championship, il terzo torneo del Grande Slam in calendario dal 17 al 20 luglio e migliorare le sue performance sperando di entrare nella squadra di Ryder Cup.
L’Irish Open è una tappa di questo cammino, perché è un torneo con un bel field internazionale e perché il capitano di Ryder, Paul Mc Ginley terrà gli occhi aperti sui giocatori papabili. I nomi più altisonanti di quest’appuntamento, oltre a quello di McIlory, sono Graeme McDowell, Victor Dubuisson, Stephen Gallacher Darren Clarke, John Daly, Padraig Harrington, Paul Lawrie, José Maria Olazabal, nonché Paul Casey, campione in carica che cercherà di difendere il titolo. Gli italiani in lizza sono quattro: Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi e Andrea Pavan,
McIlory parte favorito ed è sicuramente il beniamino del pubblico locale, visto che, pochi giorni fa, ha sciolto le riserve sulle Olimpiadi di Rio: Rory giocherò per l’Irlanda e non per l’Inghilterra, come qualcuno temeva. “Ci ho pensato molto – dice il campione nord irlandese, di famiglia cattolica – e ho scelto ricordando tutte le volte che ho rappresentato l’Irlanda da dilettante. Sono sempre stato orgoglioso di indossare quella divisa e sarò orgoglioso di farlo di nuovo. Naturalmente se mi qualificherò per la mia squadra”.
Field di grande livello anche per il Travelers Open, che mette in palio 6,2 milioni di dollari, 1,116 milioni solo per il vincitore. Oltre a Compton, secondo la scorsa settimana, ritroveremo Keegan Bradley, Jason Day, Dustin Johnson e Brandt Sndecker, cioè ben cinque giocatori della top ten del Major. Il percorso è un par 70 di 6200 metri. Defending Champion è Ken Duke. Entrambi gli appuntamenti vengono trasmessi da oggi a domenica, ogni giorno, in diretta su Sky Sport Due.
Piccole novità infine dal sito di Tiger Woods. Il campione, ancora convalescente per l’intervento alla schiena, annuncia l’accordo con un nuovo sponsor. Si tratta di una ditta di prodotti alimentari per sportivi che metterà il suo logo sulla sacca del golfista. Un fatto che fa ben sperare per quanto riguarda il ritorno di Tiger sulle scene in breve tempo.