Grande Rory McIlory, disastroso Tiger Woods: il primo giorno dell’Honda Classic a Palm Beach Gardens comincia così. Il venticinquenne nordirlandese segna uno splendido 63 e distanzia il numero uno del mondo di ben 8 colpi. Tiger, in quest’avvio di stagione, resta il fantasma di se stesso, tradito anche dalla sua arma più appuntita: il putt. Trenta i colpi che il campione lascia sui green nelle prime 18 buche e oggi deve recuperare o rischia di non passare il taglio, sarebbe un peccato perché, ancora una volta, il torneo risulterebbe in qualche misura monco. Rory, su questo campo, ha già vinto nel 2012, proprio davanti a Tiger, e soprattutto sta dimostrando di avere recuperato la sua forma migliore. E’ la sua seconda partenza col turbo in meno di un mese. L’altra è stata a Dubai, dove purtroppo ha perso la concentrazione nella parte finale della gara.
Bravissimo Matteo Manassero: 11esimo dopo 18 buche con 3 colpi sotto il par. Buona la partenza di Adam Scott (-2), penalizzato da qualche bogey di troppo; stesso risultato per Lee Westwood; mentre Phil Mickelson è in zona neutra, in par, ben lontano dalla vetta della classifica.
Oggi tee time invertiti rispetto a ieri: presto Rory e Matteo, tardi Tiger. Il pubblico televisivo italiano potrà quindi seguire in serata le 18 buche del numero uno del mondo.