Per gli europei è il secondo appuntamento della serie finale della stagione 2013, per gli americani è il primo World Golf Championship della stagione 2013-2014, l’unico che si gioca fuori dagli States: si tratta del WGC-HSBC Champions in corso da oggi a domenica al Sheshan International Golf Club di Shanghai. Si tratta di un torneo importantissimo, con un montepremi di 8,5 milioni di dollari, in linea col circuito statunitense. In campo ci sono sono 78 giocatori, la crema del golf mondiale, da Henrik Stenson a Phil Mickelson, da Rory McIlroy a Justine Rose, da Matteo Manassero a Francesco Molinari. Brilla l’assenza di Tiger Woods che in questo periodo è in Cina e lunedì scorso era a Hainan Island, per una sfida, a fini spettacolari (remunerata, si dice, con due milioni di dollari), con l’amico e rivale McIlory. Tiger, raffreddato, ha perso il testa a testa con il nord-irlandese, ma non si è fatto tentare dai 550 punti della FedExCup in palio a Shanghai. Una rinuncia notevole, visto che la prossima settimana il campionissimo sarà invece in Turchia per il terzo appuntamento delle Final Series della Race to Dubai, dove il montepremi è “solo” di 7 milioni di dollari e chi vince non guadagna punti per il campionato americano. Il numero uno del mondo va in Turchia spinto da un ingaggio degli organizzatori, pronti ad alzare la posta pur di accreditare il loro torneo a livello mondiale.
Il field di Shanghai conta comunque 40 dei primi 50 giocatori del mondo e tre su quattro vincitori major 2013: Rose, Mickelson e Jason Dufner; assente invece il campione Masters 2013, Adam Scott, che sta trascorrendo un periodo di vacanza a casa, in Australia.
All’appuntamento arriva, dopo alcune settimane di riposo, anche Matteo Manassero. L’occasione è molto interessante e può aprire scenari inediti, perché il vincitore riceverà l’esenzione per i prossimi tre anni per il circuito Usa. Potrebbe essere l’occasione del grande salto per il ventenne veronese.
Da non trascurare anche Francesco Molinari, che la scorsa settimana ha dato grande prova di carattere chiudendo i il BMW Masters con 10 colpi sotto il par. Tanti birdie l’ultimo giorno, purtroppo non abbastanza per vincere: sul podio è salito infatti Gonzalo Fernandez-Castano con -11. Grazie a questo risultato sia Castano sia Molinari sono riusciti comunque a scalare parecchie posizioni nella Race to Dubai e nel Ranking mondiale.
Le partenze più importanti: Molinari condivide le prime 18 buche con Thomas Bjorn e Jimmy Walker; Manassero con Bubba Watson e Louis Oosthuizen. McIlory con Dufner e Luke Donald; Mickelson con Rose e l’amico Keegan Bradley. Stenson, ancora in vetta alla Race to Dubai, è affiancato dal difensore del titolo, Poulter e da Brandt Snedeker. Per l’occasione torna sul tour europeo anche Sergio Garcia, sul tee con Nick Watney e Hideki Matsuyama. In palio ci sono 8,5 milioni di dollari, 1,4 milioni per il primo. Il percorso è un par 72 inaugurato una decina di anni fa e disegnato dalla premiata ditta Nelson & Haworth Golf Design, che ha progettato più di 70 campi da golf in tutto il mondo.
Il campionato viene trasmesso in diretta su Sky Sport 2 tutte le mattine dalle 4 alle 9; fortunatamente su Sky 3 si replica in orari più consoni al nostro fuso.