La Ryder Cup 2016 ha già i suoi capitani in pectore: l’Europa ha nominato ieri il nord-irlandese Darren Clarke, mentre gli Usa devono ancora ufficializzare la loro scelta, ma ormai sembra certo che il fortunato sarà David Love III.
Clarke, 46 anni, vanta 14 vittorie sull’European Tour, fra cui un prestigioso Open Championship e ben sette partecipazioni alla Ryder, due come vice e 5 come giocatore, nonché 4 trofei. È il primo capitano nato nell’Irlanda del Nord e la sua candidatura è stata sostenuta da due campioni di peso come i connazionali Rory McIlroy e Graeme McDowell.
“La Ryder Cup è una parte enorme della mia vita e della mia carriera – ha commentato Clarke – e avere la possibilità di guidare la squadra il prossimo anno è per me un grande onore”.
Davis Love III, 51 anni, è invece alla sua seconda prova come capitano, visto che era al timone anche nel 2012 quando gli Usa naufragarono clamorosamente in casa, a Medinah. Può sembrare strano che gli americani insistano su un “perdente”, eppure Love III è un giocatore molto amato e stimato e si presume abbia una sana voglia di rivalsa nei confronti degli avversari, tanto più che a Medinah la sua squadra dominò gli incontri nelle prime due giornate. La partita di ritorno si giocherà dal 30 settembre al 2 ottobre del prossimo anno, in Minnesota, all’Hazeltine National Golf Club e la frenesia da Ryder è già partita.
Nell’attesa si disputa la bella stagione in corso e comincia oggi il Northern Trust Open, sul percorso del Riviera CC a Pacific Palisades, in California. In campo anche Francesco Molinari, alla sua quarta prova sul circuito Usa.Molinari cercherà di accumulare punti per risalire posizioni nella classifica di merito mondiale e per poter giocare, dal 5 all’8 marzo, una delle gare più importanti di questo periodo e cioè l’World Golf Championship Cadillac, al Trump National Doral di Miami.
Sono molti però i giocatori importanti che hanno deciso di competere quest’anno al Riviera a partire da Bubba Watson, campione uscente, quindi Keegan Bradley, Jim Furyk, Dustin Johnson, Hunter Mahan, Webb Simpson, Jordan Spieth, Brandt Snedeker, tornato al successo nell’AT&T National Pro Am. Nel field anche gli spagnoli Sergio Garcia e Gonzalo Fernandez Castaño, gli inglesi Luke Donald e Paul Casey, i sudafricani Ernie Els e Charl Schwartzel.
Il montepremi è di 6,7 milioni di dollari con prima moneta di 1.206.000 dollari. La gara viene trasmessa in diretta su Sky Sport.