Rory McIlroy ritrova il sorriso a Londra, con una vittoria spettacolare al torneo più importante dell’European Tour, il Bmw Pga Championship. Bravissimo anche Francesco Molinari, che conquista il settimo posto, mentre Matteo Manassero, vincitore lo scorso anno, assiste allo spettacolo da casa, poiché purtroppo non ha passato il taglio.
A poche ore di distanza intanto Adam Scott si conferma numero uno del mondo vincendo alla terza buca di playoff, contro Jason Dufner, il Crowne Plaza Invitational, at Colonia in Taxsas.
Sono due successi che si assomigliano: entrambi i giocatori partono in sordina e compiono una bellissima rimonta nell’ultimo giro. McIlory va in testa al torneo di Wentworth solo alla 71esima buca, quando centra un birdie alla 17, dopodiché si garantisce un po’ di margine replicando con un birdie alla 18. In totale per lui sono 274 colpi, 14 sotto il par. Thomas Bjorn e Shane Lowry, protagonisti del torneo per tre giorni, “cadono” invece sotto i colpi di due buche: Bjorn lascia tre punti alla 6, dove chiude con un triplo bogey, mentre Lowry incappa in un doppio bogey alla 13. È soprattutto il danese, numero uno della Race to Dubai, ad avere il torneo in mano fino alla sua Caporetto: nel terzo giro infatti è già 15 colpi sotto il par e nel quarto gli basta gestire questo vantaggio per vincere. Ma il golf è imprevedibile. Wentworth è un campo dove gli errori sono sempre in agguato e ogni giocatore può cadere nella trappola di una buca. Così è per Bjorn, che da gran signore, alla fine si complimenta con l’amico rivale: “Sono felice per Rory – dice – sappiamo tutti quello che ha attraversato. A volte le decisioni difficili pesano talmente che non resta altro da fare che lasciarsi assorbire totalmente dal golf”.
Mercoledì infatti il nord irlandese ha annunciato la rottura del suo fidanzamento con la tennista Caroline Wozniacki e, quasi fra le lacrime, aveva detto di volersi concentrare solo sul suo gioco. Un’impresa nella quale Rory ha ottenuto sicuramente successo. È la sua sesta vittoria sull’European Tour, la prima di quest’anno. I punti conquistati a Wentworth portano McIlory al secondo posto della Race to Dubai, dietro a Bjorn, e al sesto posto dell’ordine di merito mondiale, dove è stato numero uno, ma era scivolato fino in decima posizione.
Si consolida intanto la leadership di Adam Scott nel World Ranking. L’australiano è diventato numero uno del mondo per la prima volta in carriera la scorsa settimana, ma grazie alla vittoria di ieri prende un po’ il largo dal numero due Tiger Woods e incassa la giusta dose di fiducia per il prossimo grande appuntamento della stagione: lo Us Open, fra tre settimane a Pinehurst.