Goldman Sachs ha chiuso il terzo trimestre con utili netti per 1,43 miliardi di dollari (2,90 dollari per azione) il 36% in meno dei 2,24 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso (4,57 dollari per azione). Quanto al fatturato, è sceso del 18%, passando da 8,387 a 6,861 miliardi. Gli analisti avevano previsto profitti per 2,91 dollari per azione su un giro d’affari di 7,13 miliardi.
I risultati stanno pesando sul titolo, che nel pre-mercato a Wall Street arretra più del 2%. A incidere sui conti è il ribasso del 33% (a 1,46 miliardi) del fatturato generato dal trading nel reddito fisso, valute e materie prime, mentre il fatturato generato dal trading azionario è sceso del 9% (a 1,75 miliardi).
“Abbiamo registrato un calo dell’attività e dei prezzi degli asset nel corso del trimestre, cosa che riflette le rinnovate preoccupazioni sulla crescita dell’economia globale”, ha commentato l’amministratore delegato della Banca, Lloyd Blankfein.