Va in archivio il 2014 di Goldman Sachs, che si chiude con un utile netto di 8,48 miliardi di dollari, in crescita del 10% circa su base annua e superiore alle stime degli analisti. Nel solo quarto trimestre, la Banca statunitense ha realizzato utili per 2,17 miliardi, in flessione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ma anche in questo caso al di sopra delle previsioni. Negli ultimi tre mesi dell’anno i ricavi della società sono ammontati a 7,69 miliardi.
Sui risultati dell’istituto pesa, in parte, il calo del 29% a 1,22 miliardi di dollari del fatturato generato dalla divisione che si occupa di trading di asset a reddito fisso, valute e materie prime (Ficc), mentre le attività di consulenza hanno registrato una crescita del 18% su base annua, generando un fatturato di 692 milioni di dollari.
Goldman Sachs ha fatto registrare buoni risultati, inoltre, sul fronte del controllo delle spese: quelle generali sono calate del 14% dal 2013 e del 12% dal terzo trimestre a 4,48 miliardi. I costi di benefit e compensi sono stati pari a 1,96 miliardi, -11% dal 2013 e -30% dal terzo trimestre.