Goldman Sachs ha presentato i conti del secondo trimestre. Nei tre mesi a giugno Goldman Sachs ha riportato profitti netti sostanzialmente invariati rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’utile per azione è aumentato del 6%.
Il dato è stato superiore alle previsioni, nonostante le difficoltà nelle attività di trading. In particolare, la banca di New York ha messo a segno profitti netti per 1,831 miliardi di dollari – pari a 3,95 dollari per azione – contro gli 1,822 miliardi (3,72 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno scorso. Gli analisti attendevano profitti per 3,39 dollari per azione. L’utile applicabile agli azionisti ordinari si è attestato a 1,631 miliardi di dollari, fermo rispetto agli 1,634 miliardi dello stesso periodo del 2016. Il fatturato è calato dell’1% da 7,93 a 7,89 miliardi di dollari, anche in questo caso meglio dei 7,52 miliardi previsti. 5,38 miliardi.