Buone notizie per Wall Street: Goldman Sachs e Citigroup archiviano il quarto trimestre con una crescita degli utili superiore alle attese.
In particolare, Goldman Sachs ha realizzato nel periodo profitti per 2,347 miliardi di dollari (5,08 dollari per azione) contro i 765 milioni (1,27 dollari per azione) registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, quando la Banca aveva raggiunto un patteggiamento da cinque miliardi di dollari con le autorità Usa sulle pratiche scorrette legate ai mutui subprime da cui era nata la crisi del 2008 (escludendo l’accordo, il dato sarebbe stato di 4,68 dollari per azione).
Il fatturato è salito da 7,27 a 8,17 miliardi di dollari. Gli analisti prevedevano profitti per 4,82 dollari per azione su un giro d’affari di 7,72 miliardi. Nell’intero anno la società ha riportato un utile netto di 7,4 miliardi di dollari con un fatturato di 30,61 miliardi. Sono andate particolarmente bene le attività di trading.
Anche Citigroup nel quarto trimestre ha visto salire i profitti e ha superato le previsioni degli analisti grazie alle attività di trading. Nei tre mesi a dicembre, l’istituto ha messo a segno un utile netto di 3,573 miliardi di dollari (1,14 dollari per azione) in rialzo del 7% dai 3,335 miliardi (1,02 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato è sceso dell’8% da 18,456 a 17,012 miliardi di dollari. Gli analisti attendevano profitti per 1,12 dollari per azione su un giro d’affari di 17,3 miliardi.
Per l’intero anno l’utile è stato di 14,912 miliardi di dollari, in ribasso del 14% rispetto ai 17,242 miliardi del 2015, mentre il giro d’afari e’ sceso dell’8% a 69,857 miliardi.