Bank of America, uno dei maggiori istituti di credito degli Stati Uniti, registra risultati migliori delle attese degli analisti nel primo trimestre dell’anno. Il gruppo annuncia un utile netto di 4,85 miliardi (3,47 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente). Al netto di 500 milioni destinati agli azionisti privilegiati, gli utili distribuibili alle azioni ordinarie ammontano a 4,35 miliardi in rialzo del 44,4% rispetto ai 3,015 miliardi del primo trimestre 2016
I ricavi crescono a 22,2 miliardi (+7%). L’aumento dei tassi negli Stati Uniti si è riflesso sul margine di interesse cresciuto del 5% per BofA a 11,1 miliardi. La banca Usa ha registrato accantonamenti su crediti deteriorati per 835 milioni, in calo del 16%, oltre a svalutazioni per 934 milioni (-13%). BofA mostra poi un miglioramento dei ratio patrimoniali con un Cet1 dell’11% (10,8% a fine 2016).
Inferiori alle attese invece i risultati della banca d’affari Goldman Sachs: nel primo trimestre l’utile per azione si è attestato a 5,15 dollari su ricavi (in crescita) per 8,03 miliardi. Gli analisti avevano previsto un Eps a 5,31 dollari su ricavi per 8,37 miliardi.