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Goldman: malgrado la Cina non c’è il rischio di una recessione globale

Report della Banca d’affari Usa: “La caduta dei prezzi delle materie prime nell’anno passato e le recenti debolezze in Cina e negli altri Paesi emergenti non spingerà l’economia globale in una recessione”, si legge nel testo.

Goldman: malgrado la Cina non c’è il rischio di una recessione globale

Nonostante il rallentamento della Cina e il continuo crollo dei prezzi delle materie prime, l’economia globale non corre alcun rischio di tornare in recessione. Lo sostiene in un report Goldman Sachs, che però ha rivisto al ribasso (neutral) il suo outlook a breve per i mercati globali, pur confermando la stima ‘overweight’ in un arco di tempo tra 6/12 mesi e prevede prezzi ancora deboli (underperform) per le materie prime. 

La Banca distingue però, nel breve termine, tra mercati statunitensi ed europei: nel primo caso ha alzato l’outlook a neutral mentre lo ha abbassato per l’Europa, seppur allo stesso valore. 

“La caduta dei prezzi delle materie prime nell’anno passato e le recenti debolezze in Cina e negli altri Paesi emergenti non spingerà l’economia globale in una recessione”, si legge nel testo. 

Gli analisti dell’istituto ritengono comunque “significativo il rischio che i mercati siano sovrastimando il collasso dei corsi del petrolio e delle materie prime come un segnale di crescita negativa”. 

Per Goldman Sachs questi fattori riflettono prima di tutto un eccesso di offerta piuttosto che una domanda debole.

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