Entro la fine di ottobre, a Piazza Affari sbarcherà un’altra matricola. Si tratta di Ferretti, gruppo che produce e vende yacht di lusso. La società ha annunciato l’intenzione di quotarsi sull’Mta di Borsa Italiana con l’obiettivo di raccogliere circa 100 milioni dall’emissione e dal collocamento delle nuove azioni da utilizzare “per sostenere gli obiettivi di crescita e sviluppo”. Risorse che si sommeranno all’iniezione di capitale da circa 250 milioni che il gruppo ha completato da poco.
Nel dettaglio, l’offerta di Ferretti prevede una vendita primaria di azioni ordinarie di nuova emissione e una vendita secondaria di azioni ordinarie detenute da alcuni degli azionisti attuali, in un collocamento privato rivolto a investitori istituzionali fuori dagli Stati Uniti (inclusi investitori qualificati in Italia) e qualified institutional buyers negli Usa.
Inoltre, Ferretti offrirà nuove azioni ad alcuni dirigenti con uno sconto sul prezzo di offerta (prevista anche un’opzione di sovrallocazione).
Il gruppo ha chiuso il bilancio del primo semestre con un fatturato in crescita dell’11% su base annua, a 332 milioni di euro, e un ebitda adjusted in salita del 26%, a 30 milioni.
Dal primo giugno 2019, il portafoglio ordini è salito a 653 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
Le banche che si occuperanno dell’offerta sono Barclays, Bnp Paribas, Mediobanca Banca di Credito Finanziario e Ubs, che agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners; Bnp Paribas farà anche da sponsor ai fini della quotazione.