Le Borse accelerano al rialzo dopo la pubblicazione di dati americani migliori del previsto. Al termne di una mattinata caratterizzata da forte incertezza, nel primo pomeriggio Piazza Affari arriva a guadagnare lo 0,8%, soprattutto grazie al recupero delle banche (esclusa Mps, che continua a perdere oltre due punti percentuali). Positive anche gli altri listini europei: Parigi +0,6%, Londra +0,7%, Francoforte 0,95%.
A novembre, negli Stati Uniti, le aziende hanno creato 203mila posti di lavoro: un numero molto superiore a quello previsto dagli analisti (180mila). Il dipartimento del Lavoro Usa, inoltre, ha comunicato che il tasso di disoccupazione è calato al 7% (dal 7,3% del mese precedente), al minimo da cinque anni. Anche in questo caso il dato è migliore delle previsioni: la stima era di un calo al 7,2%.
Sul fronte dei consumi, secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio, a ottobre le spese degli americani sono cresciute dello 0,3%, in linea con le previsioni degli analisti. Su base annua, le spese sono cresciute del 2,1% (dato rivisto tenendo conto dell’inflazione).
I redditi personali sono calati dello 0,1%, mentre gli esperti attendevano una crescita dello 0,3%. Il tasso di risparmio è calato al 4,8% dal 5,2% di settembre. La componente che misura l’andamento dell’inflazione è cresciuta su base annuale dello 0,7%, meno dello 0,9% di settembre e al di sotto del 2% considerato ideale dalla Federal Reserve.
Secondo quanto riportato dall’Università del Michigan, infine, il dato relativo alla fiducia dei consumatori si è attestato questo mese a 82,5 punti, dai 75,1 punti di novembre e ai massimi da luglio. L’indice è superiore ai 76,5 punti previsti dagli analisti.