X

Giubileo 2025: inizia l’anno santo, un affare da oltre 4 miliardi di euro. Ecco quello che c’è sapere

Pixabay

Il conto alla rovescia è terminato. Il 24 dicembre 2024 inizia ufficialmente il Giubileo 2025, un evento straordinario che attirerà a Roma milioni di pellegrini e turisti da tutto il mondo. Alle 19:00, Papa Francesco aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro, dando il via all’Anno Santo dedicato alla speranza. La cerimonia sarà seguita dalla celebrazione della Messa della notte di Natale, trasmessa su maxischermi in Piazza San Pietro. Per assistere in piazza, è necessario registrarsi sul portale ufficiale del Giubileo.

Durante l’anno, si svolgeranno numerosi eventi in Vaticano e in tutta la Capitale, con la Porta Santa che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2026, giorno conclusivo del Giubileo. Oltre al suo grande valore spirituale, il Giubileo rappresenta una sfida organizzativa per Roma, che da mesi si sta rifacendo il look per accogliere i visitatori. Sono stati avviati numerosi investimenti per la riqualificazione urbana, con costi stimati oltre i 4 miliardi di euro per i lavori. L’indotto economico previsto è significativo, con una stima di arrivo tra i 25 e i 35 milioni di turisti, che contribuiranno notevolmente all’economia della Capitale e non solo, con ricadute positive su tutto il Paese e sulle principali città turistiche.

Ma Roma sarà in grado di essere all’altezza di questo evento straordinario? Quali opportunità offrirà alla città e quanto è pronta ad affrontarle? Le opere saranno completate entro la fine del Giubileo? Quali sono stati i costi legati a questo evento? Prima di rispondere a queste domande, vediamo cos’è il Giubileo e cosa comporta.

Cos’è il Giubileo e cosa significa: dalle indulgenze ai cammini

Il Giubileo è un evento religioso cattolico di particolare significato spirituale, che offre ai fedeli una speciale occasione di perdono e riconciliazione. Tradizionalmente indetto ogni 25 anni, il Giubileo del 2025 sarà un’occasione unica per milioni di persone di rinnovare la propria fede e celebrare la speranza. Durante il Giubileo, i fedeli possono ottenere l’indulgenza plenaria, che consiste nel perdono totale delle pene temporali per i peccati già confessati. Per riceverla, è necessario compiere alcuni atti di fede, come il sacramento della penitenza, la Santa Comunione, la preghiera e le opere di carità. Un atto simbolico legato all’indulgenza è il passaggio attraverso una delle Porte Sante, che rappresentano il varco verso la grazia divina. Le quattro Porte Sante di Roma sono: la Basilica di San Pietro in Vaticano, la più grande tra le basiliche papali, celebre per le opere di Bramante e Michelangelo; la Basilica di San Giovanni in Laterano, la cattedrale di Roma e la più antica d’Occidente; la Basilica di San Paolo fuori le mura, la seconda basilica più grande dopo San Pietro; e la Basilica di Santa Maria Maggiore, una delle principali basiliche della città, situata nel quartiere Esquilino.

Oltre a questi gesti simbolici, i fedeli possono partecipare a pellegrinaggi verso luoghi sacri giubilari. Durante il pellegrinaggio, si partecipa a celebrazioni liturgiche e momenti di preghiera, come l’adorazione eucaristica, che permettono di ottenere l’indulgenza. In alternativa, chi non può muoversi può dedicarsi a opere di misericordia, preghiere, e gesti di penitenza, come l’astensione da distrazioni e il supporto a opere sociali e religiose. I cammini giubilari, come il Pellegrinaggio delle sette Chiese, che unisce le basiliche papali, o altri itinerari tematici, come il cammino delle Donne Patrone d’Europa e il Iter Europeaeum, offrono percorsi di fede che portano i pellegrini a vivere esperienze spirituali profonde.

Per ottenere l’indulgenza, i fedeli devono essere “veramente pentiti”, partecipare a momenti di preghiera secondo le intenzioni del Papa e vivere un impegno spirituale sincero.

Il piano Giubileo 2025: 6 linee di intervento

Il Piano Giubileo 2025 prevede oltre 600 progetti con un investimento di 4,8 miliardi di euro per riqualificare e modernizzare Roma in vista dell’anno giubilare. Gli interventi coprono vari ambiti, tra cui la valorizzazione dei luoghi cristiani e pagani, il potenziamento della viabilità, la manutenzione delle metropolitane e la ristrutturazione delle strutture per pellegrini. Il piano è finanziato da risorse nazionali, regionali e Pnrr, con una particolare attenzione alla Missione 1, Componente 3, Investimento 4.3 del Pnrr, che finanzia 335 progetti per 500 milioni di euro.

Il Piano si articola in sei linee di intervento principali:

  1. Riqualificazione e valorizzazione (121 interventi, 717 milioni di euro), per i luoghi giubilari, beni culturali e spazi pubblici.
  2. Accessibilità e mobilità (44 interventi, 545,7 milioni di euro), per migliorare la mobilità verso i luoghi giubiliari e rendere più accessibili gli snodi urbani.
  3. Accoglienza e partecipazione (70 interventi, 222,8 milioni di euro), per ampliare le strutture di accoglienza e organizzare eventi.
  4. Ambiente e territorio (24 interventi, 60 milioni di euro), per la cura e la riqualificazione del territorio, con un focus su vie d’acqua e verdi.
  5. Programma Accoglienza (66 interventi, 215,5 milioni di euro), con l’ammodernamento delle ferrovie Roma-Lido e Roma-Viterbo, il potenziamento del sistema sanitario e della cybersecurity.
  6. Caput Mundi (335 interventi, 500 milioni di euro), dedicato al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale e urbano di Roma.

Roma si trasforma: i cantieri del Giubileo

Roma sta quindi vivendo una trasformazione profonda in vista del Giubileo 2025 con circa 335 opere in programma. Secondo le ultime stime i lavori sono completati solo al 31%, con numerosi ritardi e progetti rinviati o cancellati. La maggior parte dei cantieri sono ancora attivi e se tutto va bene, termineranno nel 2025.

Tra i progetti più rilevanti c’è la nuova Piazza Pia, inaugurata il 23 dicembre 2024. Questo intervento ha creato una vasta area pedonale, collegando il Mausoleo di Adriano alla Basilica di San Pietro e Castel Sant’Angelo, con un sottopassaggio che permetterà il passaggio delle auto. Completato in soli 450 giorni, il progetto rappresenta l’approccio innovativo del “metodo Giubileo“, come spiegato dalla Premier Giorgia Meloni durante l’inaugurazione, insieme al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri, con l’obiettivo di superare i ritardi burocratici.

Altri cantieri rilevanti sono Piazza San Giovanni, che verrà inaugurata il 28 dicembre 2024, e Piazza Risorgimento, completata il 20 dicembre 2024, anche se i lavori proseguiranno fino al 2026. La Fontana di Trevi ha riaperto al pubblico il 22 dicembre 2024, dopo un veloce restyling e con accesso a numero chiuso.

I lavori di riqualificazione sono in corso anche a Piazzale dei Cinquecento, con il primo lotto previsto per la fine del 2024 e il secondo che seguirà successivamente. A Tor Vergata, la Città dello Sport, avviata per i Mondiali di Nuoto del 2009 ma mai completata, è in fase di riqualificazione con la valorizzazione della celebre “Vela” di Calatrava: termine previsto per il primo trimestre 2025, in tempo per il Giubileo della Gioventù. Inoltre, le stazioni della Metro A sono oggetto di importanti interventi di restyling, con quelle di Spagna, Ottaviano e Cipro già rinnovate per l’evento.

Un progetto importante è il Centro Archeologico Monumentale (CArMe) nei Fori Imperiali, che si estenderà dal 2025 al 2027, con un investimento di 282 milioni di euro. Anche la Città dello Sport a Tor Vergata,

Diversi monumenti storici, come il Ponte Sant’Angelo e le fontane di Piazza Navona e Piazza San Giovanni in Laterano, sono in fase di restauro per valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale della capitale. Un investimento di oltre 200 milioni di euro è destinato alla manutenzione dei ponti cittadini, per garantirne la sicurezza e la funzionalità. Infine, la stazione Termini è oggetto di un intervento di riqualificazione, che migliorerà l’accesso pedonale e i servizi per i viaggiatori.

Oltre alle opere infrastrutturali, sono previsti fondi per progetti sanitari e culturali, con l’obiettivo di valorizzare la Roma cristiana e pagana, migliorando l’esperienza per pellegrini e cittadini.

L’afflusso di turisti al Giubileo 2025 è previsto essere massiccio, con almeno 35 milioni di visitatori che genereranno un giro d’affari tra i 4 e i 4,5 miliardi di euro. La spesa complessiva dei pellegrini potrebbe arrivare a 16,7 miliardi di euro, con una spesa media di 150 euro al giorno. Le ricadute non saranno solo per la Capitale: altri benefici si estenderanno a città come Napoli e Venezia, dove si stima un incremento delle presenze turistiche.

Giubileo: le insidie tra aumento costi e opere da completare

Il Giubileo 2025 porta con sé opportunità economiche, ma anche disagi per i romani e i turisti. Il numero di case vacanze e B&B a Roma è raddoppiato dal 2021, facendo lievitare i costi degli affitti brevi, aumentati del 72,6% rispetto al 2019. I prezzi degli immobili sono aumentati mediamente del 0,6% nel 2024, con rialzi maggiori nel centro e nelle zone più turistiche. Le speculazioni legate all’evento hanno alzato i prezzi in tutta la città, con rincari anche per caffè, pasti mentre resistono i mezzi pubblici. È stata lanciata la rete “Amici del pellegrino” per offrire prezzi calmierati su pasti e consumazioni al bar. Gli esercizi aderenti sono facilmente riconoscibili grazie a cartelli all’ingresso e offrono anche sconti su varie attività tramite la Carta del pellegrino, disponibile sul sito ufficiale.

Giubileo 2025: sarà anche un evento tecnologico

Sarà un Giubileo anche tecnologico. In concomitanza con l’avvio ufficiale, sarà inaugurata una sala operativa tecnologicamente avanzata. Questa nuova infrastruttura gestirà inizialmente 800 telecamere, destinate ad aumentare nel 2025, e utilizzerà algoritmi avanzati per monitorare eventi e calcolare la presenza dei visitatori.

A gennaio sarà lanciata Julia, una chatbox con intelligenza artificiale, che affiancherà l’app del pellegrino già disponibile. L’infopoint ufficiale della struttura commissariale, situato in via della Conciliazione, sarà inaugurato il 30 dicembre.

Giubileo 2025: la sicurezza sarà massima

Nulla è lasciato al caso. Anche a seguito dei recenti eventi di Magdeburgo, la sicurezza a Roma per tutto il Giubileo sarà massima. Sono previsti 700 agenti in più al giorno per le strade della Capitale. L’obiettivo è intensificare la vigilanza, specialmente presso il Vaticano, il centro storico e altri luoghi sensibili, per evitare potenziali atti di terrorismo.

Il piano di sicurezza, approvato dalla Questura di Roma a dicembre, prevede il rafforzamento del controllo del territorio, con particolare attenzione agli hub di trasporto come aeroporti e stazioni, e la gestione degli eventi. 62 eventi principali necessiteranno misure di sicurezza speciali, tra cui postazioni anti-drone e la collaborazione del Centro per la sicurezza cibernetica.

Il picco di vigilanza si concentrerà sul Giubileo dei giovani, dal 28 luglio al 3 agosto, che vedrà l’arrivo di un milione di giovani, con eventi a Tor Vergata, tra cui una veglia e una Messa con Papa Francesco. Per supportare la sicurezza e il lavoro agile, il Governo ha stanziato un milione di euro per incentivare il lavoro remoto e investimenti in videosorveglianza, con 500mila euro per il 2025 e 2 milioni per il 2026 per le aree intorno alla stazione Termini.

Giubileo 2025: il calendario degli eventi

Il calendario del Giubileo 2025 include una serie di eventi speciali, ciascuno dedicato a specifici gruppi di persone. L’apertura delle Porte Sante inizierà il 24 dicembre 2024 con la Basilica di San Pietro e proseguirà nei giorni successivi in altri luoghi significativi come il carcere di Rebibbia, la Basilica di San Giovanni in Laterano, e altre chiese fino a gennaio 2025.

Nel corso dell’anno, sono previsti eventi tematici che spaziano dalla celebrazione del mondo della comunicazione (24-26 gennaio) a quello delle forze armate e di polizia (8-9 febbraio), fino al Giubileo degli Artisti (15-18 febbraio) e dei Diaconi (21-23 febbraio). Tra gli altri, spiccano il Giubileo del Mondo del Volontariato (8-9 marzo), quello degli Ammalati e della Sanità (5-6 aprile), e degli Adolescenti (25-27 aprile).

Il mese di maggio vedrà il Giubileo delle Famiglie e degli Anziani (30 maggio-1 giugno), seguito da eventi come quello dei Movimenti e delle Associazioni (7-8 giugno) e della Santa Sede (9 giugno). Tra gli eventi estivi ci sono il Giubileo dello Sport (14-15 giugno) e quello dei Governanti (20-22 giugno).

Settembre e ottobre ospiteranno eventi come il Giubileo della Consolazione (15 settembre) e del Mondo Missionario (4-5 ottobre), mentre novembre prevede il Giubileo dei Poveri (16 novembre) e dei Cori (22-23 novembre). L’anno si concluderà con il Giubileo dei Detenuti il 14 dicembre 2025.

Related Post
Categories: News