Si ribalta la situazione a Piazza Affari: dopo una mattinata con le banche sugni scudi a trainare il Ftse Mib in netto guadagno, nel primo pomeriggio l’indice milanese gira in territorio negativo. Sono proprio i titoli bancari ad aver improvvisamente cambiato passo: Unicredit, Banco Popolare, Bpm e Mps perdono tutti tra l’1 e il 2% nel primo pomeriggio, mentre prosegue la correzione di Mediaset (-2,5% alle 14) dopo i recenti rally indotti dalle ipotesi di spin-off delle attività pay, e crolla il titolo del lusso Yoox, oltre il -3%.
Fuori dal Ftse Mib, spicca il +6% di Pininfarina e il +5% di Banca Popolare dell’Etruria dopo che il direttore generale della Popolare di Vicenza ha affermato di guardare al dossier dell’istituto toscano che ha avviato la ricerca di un partner. A Parigi, in fondo al listino c’è Lafarge (-2,3%) penalizzata dal taglio di raccomandazione operato da Exane. A Francoforte, Heidelberg Cement (+2%) e Thsyssenkrupp (+1,5%) guidano il Dax30. Lo spread Btp-Bund scende leggermente, riavvicinando quota 200 a 204 punti circa intorno alle 15.