LE BORSE RIMBALZANO DAI MINIMI
L’ENEL FINISCE IN BLACK OUT -5,43%
Alla vigilia della trasferta romana, Angela Merkel toglie un po’ di pressione alla Grecia: una fonte, ripresa da Reuters, fa sapere che sul tavolo delle trattative tra Grecia e l’Eurogruppo sarebbe esclusa l’opzione di un prestito ponte fino alle elezioni. Ma ci vorrà un impegno scritto dal partito di estrema destra, da sempre favorevole all’uscita dall’euro, su riforme anche dopo le elezioni. Le Borse europee tirano un sospiro di sollievo e si allontanano dai minimi della giornata: Milano -0,87% a quota 16.369, Francoforte flette dello 0,09%, Parigi+0,09%, Londra -0,3%. Pesante Madrid -2,51%.
L’euro ha recuperato tutto il calo della mattinata ed è tornato a 1,306 nei confronti del dollaro. Migliora di due punti base lo spread tra il decennale italiano e quello tedesco a 381 punti con un rendimento che torna a 5,68% Oggi Francia e Spagna hanno collocato titoli di Stato. Parigi ha emesso 8,45 miliardi di bond a tassi inferiori alle aste precedenti. Madrid ha piazzato 4,07 miliardi di euro di bond rispetto a un obiettivo di 4 miliardi di euro.
Gli indici di Wall Street sono in rialzo: Dow Jones, Nasdaq e S&P500 avanzano dello 0,3%. Piacciono i conti di General Motors +5,9% grazie all’andamento del fondo pensione monostante i conti del quarto trimestre 2011, chiuso con un utile di 39 centesimi di dollari, contro i 41 stimati dagli analisti.
La sfilza di dati macro positivi incoraggia gli investitori: la settimana scorsa le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione sono scese a 348mila, contro una previsione media degli economisti di 365mila. Anche i dati sull’attività edilizia danno un’indicazione di crescita: a gennaio sono stati avviati 699mila nuovi cantieri, contro un’attesa di 675mila.
La palma di miglior titolo di Piazza Affari spetta a Prysmian , in rialzo dell’1,56% dopo la maxi commessa da 800 milioni di euro per realizzare un collegamento sottomarino fra l’Inghilterra e la Scozia. Al contrario, la maglia nera spetta ad Enel – 5,43% complice una domanda elettrica in Italia debole. JP Morgan stamattina ha tagliato il giudizio a neutral da overweight. La controllata Enel Green Power scende dell’1,41%. A2A -1,92%. Netta marcia indietro anche di Lottomatica -3,5%, penalizzata dalle voci di nuove tasse sul settore giochi.
Per quanto riguarda i temi caldi sul tappeto, accelera il MontePaschi che sale del 2,32%, dopo avere messo a segno ieri un balzo del 10% Fondiaria -Sai , invece, procede a zig-zag: prima giù del 4%, ora + 0,4%. Unipol perde il 3%.
Impregilo è in calo dell’1,39% nonostante la notizia che il gruppo Salini ha aumentato la sua partecipazione al 20% dal 15%. Per quanto riguarda le altre banche, Unicredit perde lo 0,05%, Mediobanca è in ribasso del 3,86%. Recuperano Intesa +1,74%, BancoPopolare +0,26% e PopMilano -0,99%. Franano le banche spagnole dopo il declassamento di Ftch: Bbva -4,6%, Banco Santander -3,2%, Caixa -7,5%.
Corre Gabetti (+19,19%) sulla scia delle voci di un interesse del fondo Sator e di Carlo Puri Negri.