Due giorni tra i tesori nascosti d’Italia. Sono le Giornate FAI di Primavera, giunte alla loro ventiquattresima edizione, che si terrà sabato 19 e domenica 20 marzo e che aprirà le porte, eccezionalmente, a circa 900 tra chiese, ville, palazzi, giardini, castelli e aree naturali.
La manifestazione potrà contare su un programma che, come detto dal ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini nel corso della presentazione degli eventi, porta a “chiedersi perchè abbiamo perso così tanto tempo nel riavvicinare il patrimonio culturale ai cittadini, nell’investire non solo nella tutela, ma anche nella valorizzazione“. Soprattutto quest’ultima rappresenta una delle priorità assolute per il ministro.
Quest’edizione delle giornate del Fondo Ambiente Italiano sarà dedicata al tema della trasformazione. La slogan della manifestazione, infatti, è “Insieme cambiamo l’Italia“. Un cambiamento che passa necessariamente attraverso la scoperta, o la riscoperta, di un patrimonio culturale smisurato, anche grazie all’impegno delle Delegazioni e dei volontari del FAI
L’elenco completo dei 900 beni aperti per singole regioni è disponibile su www.giornatefai.it, ma tra gli eventi principali si possono citare l’apertura dell’Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio a Roma, dopo una lunga chiusura per restauro, l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta, la visita alle Catacombe di San Gaudioso a Napoli, l’apertura del Deposito rotabili storici di Fondazione FS Italiane a La Spezia e quella della Chiesa di Santa Maria della Valle a Matera, mentre a Milano sarà eccezionalmente aperto il Padiglione Reale della Stazione Centrale.