La pausa caffè può diventare un momento di riflessione e di apprendimento di ciò che ruota attorno al mondo del caffè e alla sua articolata filiera. Con questo spirito la Slow Food Coffee Coalition, insieme a Slow Food Youth Network (SFYN) e all’International Coffee Organization (ICO), ha organizzato per il 1° ottobre Giornata mondiale del caffè una masterclass online gratuita dal titolo “Dalla tazzina al chicco” che si svolgerà dalle 10 alle 11.30.
L’evento è ospitato dal World Food Forum, la rete globale indipendente creata dal Comitato Giovani della FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura), con l’obiettivo di creare un movimento di trasformazione dei nostri sistemi agroalimentari.
In una sorta di tour mondiale tra torrefattori, consumatori e produttori di caffè, la campagna intende esplorare le origini, le tipologie di produzione e le caratteristiche sensoriali dei diversi caffè, mostrando l’importanza di preservare la biodiversità e i rischi dovuti alla crisi climatica che stiamo vivendo. L’obiettivo della campagna è quello di rimarcare l’importanza di occuparsi della produzione del caffè e di stimolare le persone a prendere consapevolezza della sua catena del valore, portandole a chiedersi “Che tipo di caffè sto bevendo? Da dove proviene?”.
La Masterclass, che si tiene in inglese, racconterà il mondo del caffè attraverso un viaggio a ritroso, che parte dalla tazzina per arrivare fino al chicco. È pensata per i più giovani e ha l’obiettivo di far conoscere il mondo del caffè, cioè il significato di ogni singola tazzina che consumiamo quotidianamente per chi lavora lungo la filiera. «Celebreremo la Giornata Internazionale del Caffè impegnandoci a offrire il nostro sostegno alla prossima generazione di coltivatori di caffè e a chi oggi deve risollevarsi dalla crisi dovuta alla pandemia di Covid-19, aiutandoli a costruire un futuro più prospero per il settore» commenta Emanuele Dughera, coordinatore della Slow Food Coffee Coalition.
Il Programma della giornata: Saluto di José Sette, direttore esecutivo dell’International Coffee Organization (ICO). Interventi di Emanuele Dughera, coordinatore Slow Food Coffee Coalition, Rebecca Marcone, barista, torrefattrice ed esperta di sviluppo sostenibile, Veronica Rossi, Direzione Relazioni Istituzionali e Sostenibilità del Gruppo Lavazza, Francesco Impallomeni, co-fondatore e capo torrefattore di Nordic Roasting Co – Copenhagen, Michela Accerenzi, coordinatrice regionale per il Centro America della Fondazione ETEA
Sempre nella stessa giornata, la Slow Food Coffee Coalition lancia la campagna #savethecoffeebreak. «Vogliamo sottolineare che il caffè non è solo una bevanda che contiene caffeina, ma un prodotto agricolo dalle mille sfumature e che è in grado di sorprenderci ogni giorno. Grazie alla Slow Food Coffee Coalition vogliamo fare sì che, da un lato, venga riconosciuto il lavoro dei produttori e, dall’altro, che i consumatori possano compiere scelte dettate da una maggiore consapevolezza» aggiunge Dughera. «Per molte persone il caffè rappresenta soltanto un modo per avere più energia o per consumare una colazione veloce. Noi vogliamo incoraggiarli a riflettere sul caffè che bevono, scoprire da dove proviene e chi lo ha coltivato. Attraverso un viaggio per il mondo, capiremo che cosa significano le nostre pause caffè per torrefattori, consumatori e produttori, sottolineando l’importanza della salvaguardia della biodiversità e della lotta al cambiamento climatico. Per saperne di più seguiteci sugli account social di Slow Food!».
La Slow Food Coffee Coalition è una rete creata da Slow Food in collaborazione con il Gruppo Lavazza. L’obiettivo della rete è migliorare il rapporto tra coltivatori e consumatori, rafforzando il primo – e più fragile – anello della catena e promuovendo una migliore comprensione del caffè e della sua identità tra coloro che lo acquistano quotidianamente. Tutti possono firmare il manifesto, collaborando in questo modo a garantire di poter godere di un prodotto buono, pulito e giusto. La Slow Food Coffee Coalition è una rete globale che promuove la conservazione dell’ambiente, la difesa dei diritti umani e del lavoro, la trasparenza e la tracciabilità del prodotto, l’educazione e il diritto al piacere, e ha fatto di questi elementi i cardini del suo progetto. Tutti possono unirsi alla Slow Food Coffee Coalition: per ascoltare, imparare e condividere, per favorire lo scambio di idee e di buone pratiche o per proporre nuove attività.