La memoria è fondamentale per ricordare le informazioni pertinenti alla nostra vita privata e professionale. A dispetto dell’idea magica che dovremmo ricordare tutto ciò che ci succede, la memoria non è stata concepita dalla natura per ricordare tutto, ma per farci sopravvivere meglio. Ciononostante, le informazioni che dobbiamo gestire ogni giorno sono decine di migliaia e alcune di queste devono essere ricordate sia per un breve periodo sia a lungo termine. Ecco perché, spesso, ci sembra che la memoria non sia abbastanza efficiente nel ricordare molte informazioni. Sarà che non utilizziamo le strategie giuste?
Siamo alla settima puntata della rubrica un “cervello vincente”, frutto della collaborazione di FIRSTonline con il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, docente all’Università Statale di Milano e presidente di Assomensana, l’associazione per lo sviluppo e il potenziamento delle attività mentali. Ogni domenica viene proposto su FIRSTonline un esercizio di ginnastica mentale che stimola un’abilità mentale diversa. Nel banner a destra della nostra home page sono raggruppati tutti gli esercizi già pubblicati, che hanno stimolato ogni volta una abilità diversa del nostro cervello.
Le regole di base
Per ogni esercizio vi verrà indicato:
- quali funzioni cognitive stimola
- a che cosa serve nella vita di tutti i giorni
- la consegna per svolgere l’esercizio
- quanto dev’essere il tempo di esecuzione
- come calcolare il punteggio
- il traguardo per un punteggio ottimale
- come renderlo più potenziante
- quali varianti adottare per continuare a farlo
Le 5 strategie per ricordare meglio
Proprio per l’importanza dell’azione della memoria sulla nostra vita quotidiana, il professor Iannoccari ha inizato la scorsa settimana, una serie booster per la memoria: un sequel in 5 puntate una per una le cinque strategie ‘naturali’ che usa la memoria per ricordare meglio. Le abilità mentali che vengono svilupppate sono:
- Concentrazione
- Memoria a breve termine
- Memoria a lungo termine
La seconda strategia: la Categorizzazione
Dopo aver utilizzato la scorsa settimana la strategia delle “associazioni“, stavolta la nuova strategia è quella della “Categorizzazione”. “La memoria ha bisogno di semplificare le informazioni in entrata” dice il professor Iannoccari. “Ad esempio, se andassimo a fare la spesa ricordando 20 prodotti alla rinfusa, sarà molto probabile che ne dimenticheremmo almeno la metà. Se invece suddividiamo i 20 prodotti in 4 categorie – ad esempio: frutta, verdura, carne/pesce, detersivi – allora sarà più semplice ricordare 5 prodotti per 4 categorie diverse piuttosto che venti alla rinfusa. Parola magica: ordinare!”.
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(Per maggiori informazioni: Strategica-Mente: Istruzioni ed esercizi pratici per un cervello vincente a tutte le età” di Nicoletta Carbone e Giuseppe Alfredo Iannoccari, pubblicato da Il Sole 24 Ore, 2022).
Memory-act 2
Consegna: suddividere le 16 parole in 4 categorie diverse e memorizzarle.
ERBA – ACQUA – 6 – FIENO – CANE – 11 – AMMORBIDENTE – LEOPARDO – VINO – 56 – ELEFANTE – AVENA – 67 – FIASCO – MAIS – CANARINO
Tempo di esecuzione: 120 secondi.
Punteggio: 40 punti se si sono raggruppate tutte le parole in 4 categorie.
60 punti in più se si ricordano a memoria correttamente le 16 parole.
Traguardo: totalizzare almeno 100 punti nel tempo dato.
Potenziamento: ripetere l’esercizio trovando nuovi raggruppamenti tra le parole.
Varianti
Ripetere l’esercizio in modi diversi:
- raggruppare le parole in gruppi di 5 + una di 6 (totale 16 parole);
- scrivere altre liste di parole, raggruppandole a quattro a quattro e memorizzarle.
Invito
Scrivi nei commenti le categorie di parole che ricordi a memoria 😉