L’industria cinematografica è tra le più fiorenti in assoluto, nelle quali si fanno investimenti da capogiro. Cosa fa di un film un prodotto così richiesto dal grande pubblico e dei protagonisti delle vere e proprie superstar? I film hanno il pregio di mettere insieme diverse modalità sensoriali: visiva, movimento, emozioni, narrazione, musica, parole, tutte assemblate sapientemente per raccontare in due ore una storia nella quale ci possiamo immedesimare e provare forti emozioni.
Ancor più dei libri, che contengono una narrazione anche più dettagliata, i film vincono la sfida perché hanno dalla loro parte le scene visive, che per noi umani rappresentano la modalità sensoriale più utilizzata. La vista, come ricordato nell’articolo della settimana scorsa, è il senso più sviluppato e quindi anche il più efficace, anche quando vogliamo usarlo per ricordare delle informazioni.
Siamo alla decima puntata della rubrica un “cervello vincente”, frutto della collaborazione di FIRSTonline con il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, docente all’Università Statale di Milano e presidente di Assomensana, l’associazione per lo sviluppo e il potenziamento delle attività mentali. Ogni domenica viene proposto su FIRSTonline un esercizio di ginnastica mentale che stimola un’abilità mentale diversa. Nel banner a destra della nostra home page sono raggruppati tutti gli esercizi già pubblicati, che hanno stimolato ogni volta una abilità diversa del nostro cervello.
Quinta strategia per attivare la memoria: creiamo una storia filmata
Oggi proponiamo la quinta, e ultima, strategia naturale di memoria, la più potente che abbiamo: la “Creazione di una storia filmata”, ossia immaginare mentalmente una storia dove “vediamo” effettivamente ciò che vogliamo ricordare. Se anziché ricordare, ad esempio, che Annibale passò le Alpi con gli elefanti, immaginassimo la scena di questo condottiero con una lunga fila di pachidermi, magari in una tormenta di neve in mezzo ad alte montagne, lo ricorderemmo molto meglio e per molto più tempo.
Collegare le informazioni in una storia in movimento, con elementi emozionanti, consente non solo di ricordare le parole, ma di ricordarle anche nell’esatto ordine in cui sono state posizionate. E se abbiamo utilizzato bene la strategia, possiamo ricordare le parole anche dall’ultima alla prima o sapere qual è, ad esempio, la terza, la decima, la dodicesima e così via. Per approfondimenti: Strategica-Mente: Istruzioni ed esercizi pratici per un cervello vincente a tutte le età” di Nicoletta Carbone e Giuseppe Alfredo Iannoccari, pubblicato da Il Sole 24 Ore, 2022.
Ricordiamo le regole di base
Per ogni esercizio vi verrà indicato:
- quali funzioni cognitive stimola
- a che cosa serve nella vita di tutti i giorni
- la consegna per svolgere l’esercizio
- quanto dev’essere il tempo di esecuzione
- come calcolare il punteggio
- il traguardo per un punteggio ottimale
- come renderlo più potenziante
- quali varianti adottare per continuare a farlo
Esercizio numero 10: Memory-act 5
Funzioni cognitive attivate. Concentrazione, Memoria a breve termine, Memoria a lungo termine, Creatività
Consegna: comporre una storia buffa e stravagante con le seguenti 15 parole:
CHIODO – ALBERO – MORA – LUCE – PRATO – CARLO – FIERO – MATERIA – CRATERE – FIASCO – COPPA – ALI – MANTELLO – RAMO
Tempo di esecuzione: 120 secondi.
Punteggio: 40 punti se si è costruita una storia visiva buffa e stravagante.
60 punti in più se si ricordano correttamente a memoria le 15 parole.
Traguardo: totalizzare almeno 100 punti nel tempo dato.
Potenziamento: ripetere l’esercizio ripetendo le parole al contrario, dall’ultima alla prima.
Varianti. Ripetere l’esercizio in modi diversi: scrivere altre liste di parole e creare nuove storie filmate oppure aumentare il numero delle parole da ricordare (si può arrivare anche a 30-50 parole!).
Invito
Scrivi nei commenti le categorie di parole che ricordi a memoria 😉