Il Giappone rialza la testa sul fronte del commercio. Dopo quattro mesi consecutivi in deficit, a febbraio la bilancia commerciale del gigante asiatico torna a far segnare un dato positivo. Il surplus è stato pari a 32,9 miliardi di yen (quasi 300 milioni di euro), contro stime per un disavanzo di 110 miliardi.
Le esportazioni hanno evidenziato un calo su base annua pari a al 2,7%, contro una flessione di circa il 6,5% stimata dagli operatori. Le importazioni sono cresciute del 9,2%. I dati sono stati diffusi dal ministero delle Finanze di Tokyo.
L’economia giapponese rimane ancora lontanissima rispetto ai risultati dell’anno scorso (nel febbraio 2011 il surplus era stato di ben 637 miliardi), ma l’inversione di tendenza sulla bilancia commerciale indica che la spinta del commercio internazionale può aiutare il Paese a consolidare la fragile ripresa. Solo a gennaio era stato registrato il deficit record di 1.476,88 miliardi di yen.