Cresce la produzione industriale giapponese, ma meno delle attese, mentre l’indice Nikkei ha chiuso il suo peggior trimestre nell’ultimo anno. In agosto l’output della industria nipponica è cresciuta dello 0,8% su base mensile, meno dell’1,5% atteso dagli esperti. A luglio il dato era aumentato dello 0,4%. Lo ha comunicato oggi il ministero dell’Industria di Tokyo. Secondo lo stesso istituto la produzione industriale dovrebbe registrare una flessione del 2,5% a settembre per poi recuperare con un 3,8% a ottobre.
L’indice Pmi, indicativo del mercato manifatturiero, ha segnato il peggior risultato negli ultimi cinque mesi. Ad agosto è sceso a un valore di 49,3 da 51,9, passando così dal valore di crescita a quello di contrazione.
E’ aumentata invece, per la prima volta negli ultimi 11 mesi, la produzione di automobili, camion e bus in agosto con un aumento dell’1,8% su base annua. Anche se è diminuita la domanda interna (-22,4%), le esportazioni sono aumentate del 7,6%. Questo dato è per la prima volta positivo dagli ultimi sei mesi.
I consumi delle famiglie non hanno riportato valori positivi e sono diminuiti del 4,1%, quando gli esperti si attendevano un calo del 2,8%. In aumento invece l’indice dei prezzi al consumo con una crescita dello 0,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – più delle attese che stimavano un aumento dello 0,1%.