Rallenta più del previsto l’economia giapponese. Nel secondo trimestre di quest’anno il Prodotto interno lordo giapponese ha registrato una espansione a un tasso annualizzato del 2,6%, rispetto al +3,8% (rivisto al ribasso rispetto all’originaria stima di +4,1%) del primo trimestre 2013.
Rispetto al trimestre precedente, la crescita nel periodo aprile-giugno è stata dello 0,6%. I consumi privati sono saliti dello 0,8% (oltre le previsioni degli analisti), ma le spese di capitale delle imprese sono scese inaspettatamente dello 0,1%. La domanda esterna ha aggiunto 0,2 punti percentuali alla crescita. A questo punto si complica la grande questione che attende il premier Shinzo Abe al prossimo rientro dalle ferie estive: dare o no il via libera definitivo al previsto aumento dell’imposta sui consumi (dal 5 al’8% dal primo aprile e al 10% dal’autunno 2015).
