Nel secondo trimestre il Pil del Giappone è cresciuto del 3,8% su base annua e dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo ha comunicato oggi l’Ufficio di Gabinetto nipponico. I dati sono migliori dei risultati preliminari diffusi in precedenza (+2,6% su anno e +0,6% su trimestre).
Si tratta del terzo trimestre consecutivo di crescita (+4,1% su anno nel primo trimestre), alimentata in buona parte delle politiche ultra-espansionistiche messe in atto dalla Bank of Japan. In particolare, la revisione al rialzo è legata a un marcato miglioramento nella spesa per investimenti.
Si conferma così l’avvio di una solida ripresa e aumentano dunque le possibilità che nell’aprile 2014 il governo dia il via libera, come previsto, all’aumento della “sales tax” dal 5 all’8% (poi al 10% nel 2015), un passo ritenuto cruciale per mettere in sicurezza i conti pubblici.
I numeri positivi sul Pil, inoltre, arrivano a poche ore dalla notizia che Tokyo ospiterà l’edizione 2020 delle Olimpiadi, ritenuta dal mondo politico un ulteriore propellente all’uscita della terza economia mondiale da un lungo periodo di deflazione.
Intanto la Borsa di Tokyo festeggia. Il Nikkei sale sui massimi da cinque settimane grazie agli acquisti sui titoli che potrebbero beneficiare dell’evento olimpico e chiude in rialzo del 2,8%. Il Topix sale del 2,19%.
Taisei, la società che ha realizzato lo stadio per i giochi del 1964, ha segnato un rialzo di oltre il 10%, toccando un massimo da sei anni e mezzo sulle attese per un coinvolgimento nella costruzione delle strutture per il 2020. I settori immobiliare e costruzioni sono i migliori con aumenti di oltre il 5 e il 4%. Brillano Mitsubishi Estate e Mitsui Fudosan.