Il Governatore della Banca centrale giapponese Haruhiko Kuroda ha affermato che il sistema finanziario nipponico è stabile e che i mercati stanno migliorando grazie a un declino dell’avversione al rischio e ad aspettative positive sulla politica domestica.
Kuroda ha ripetuto che la Banca centrale è impegnata al raggiungimento del target del 2% dell’inflazione entro due anni e che alcuni indicatori economici stanno già mostrando che l’inflazione sia in aumento. La BOJ ha stupito i mercati mondiali con la promessa di iniettare un eneorme flusso di denaro nell’economia giapponese comprando obbligazioni governative e risk asset per porre la parola fine a 15 anni di deflazione. Alcuni investitori sono tuttavia preoccupati che l’intervento della Banca centrale possa finire per creare una distorsione dei mercati finanziari. La BOJ ha promesso di acquistare 76 miliardi di dollari in bond governativi a lungo termine al mese, una cifra che corrisponde al 70% delle nuove emissioni. La notizia ha galvanizzato i mercati che si sono resi protagonisti di un rally negli ultimi giorni, bruscamente terminato alla notizia di dati economici provenienti dalla Cina inferiori alle aspettative.
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