Potrebbe finire oggi l’avventura di Naoto Kan alla guida del Giappone. Secondo alcune indiscrezioni riferite dall’agenzia di stampa Kyodo, il primo ministro nipponico sarebbe sul punto di rassegnare le dimissioni. Ma ad una condizione: che alcuni disegni di legge chiave siano approvati in Parlamento. Sono in ballo una manovra correttiva di bilancio e un provvedimento per emettere nuovi titoli di Stato.
Kan è già sopravvissuto a un voto di sfiducia a inizio giugno. Ai falchi interni al suo partito aveva promesso che presto avrebbe abbandonato la nave, ma poi aveva preso tempo. Un atteggiamento che ha irritato un po’ tutti fra maggioranza e opposizione.