Il Giappone torna a crescere e si dice pronto ad aiutare l’Europa. Nel terzo trimestre il Pil nipponico ha registrato un incremento dell’1,5% rispetto al periodo aprile-giugno, quando invece aveva fatto segnare una contrazione dello 0,3%.
Il risultato positivo è arrivato grazie al rimbalzo di esportazioni e consumi, dopo il netto calo causato dal terremoto dello scorso marzo. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, su base annua il Pil ha registrato una crescita del 6% a fronte di un consensus che va dal 5,9% al 6,1%.
Forte di questi numeri, il premier Yoshihiko Noda, a margine del vertice Apec di Honolulu, ha detto che “se l’Europa decide di affrontare la crisi unita e in modo concertato”, Tokyo è pronta “ad ampliare la cooperazione”. Il che significa contribuire al risanamento dei debiti sovrani in crisi attraverso l’acquisto di nuovi titoli del Fondo europeo salva-Stati (Efsf).