Il Giappone crescerà più del previsto. Il Governo di Tokyo ha rivisto al rialzo le stime sul Pil fino a fine marzo 2014, portandole al +2,5% dal precedente +1,7%. Nell’esercizio che terminerà a fine marzo 2013, invece, il Pil dovrebbe crescere dell’1%, in netto miglioramento rispetto al +0,3% dell’anno precedente.
A sostenere l’economia giapponese sarà il miglioramento della domanda interna che dovrebbe arrivare dopo il massiccio piano di rilancio previsto dal nuovo esecutivo di Shinzo Abe. Anche le recenti decisioni della Banca del Giappone in direzione di una politica monetaria più accomodante, con un target d’inflazione al 2%, dovrebbero rivelarsi positive per la congiuntura del Paese.
Il Governo ha anche sottolineato che “il rialzo eccessivo dello yen si sta correggendo”, il che avrà effetti benefici sulle imprese che fanno affari con l’estero. L’Ufficio dell’esecutivo nipponico ha previsto inoltre un aumento dello 0,5% dei prezzi al consumo nel 2013/2014, contro la flessione dello 0,1% sia nell’esercizio a fine marzo 2013 sia in quello a fine marzo 2012. Il tasso di disoccupazione dovrebbe invece scendere al 3,9% nel 2013/2014, dal 4,2% del 2012/2013, mentre la produzione industriale dovrebbe passare dal -2,9 al +3,4%.
