Nelle tante ‘ciber-guerriglie’ di cui è costellato il pianeta, una delle più originali, anche se in fondo meno nocive, è quella che descrive gli attacchi degli hacker su quella particolare piattaforma tecnologica che sono le toilette high-tech giapponesi.
Famose per offrire una serie di servizi, come profumazione, riscaldamento ad aria calda, sottofondo musicale, sollevamento automatico del sedile, doccia intima e così via. Non hanno avuto molta fortuna come articolo di esportazione, probabilmente per complesse ragioni culturali, ma in Giappone sono molto popolari. E l’ultimo grido in fatto di ‘troni’ high-tech è quello della Satis: il modello più recente può essere controllato via telefonino intelligente da una applicazione Android chiamata My Satis. Funziona via Bluetooth e il codice pin, che non può essere cambiato, è ‘0000’. Ogni telefonino che abbia l’applicazione My Satis la può attivare. Così, se siete in bagno e notate che il sedile del water si alza e si abbassa da solo, o che inizia uno scarico o che la musica si dispiega, vuol dire che qualche vicino (il Bluetooth ha una portata limitata) si diverte a vostre spese.
La conclusione di Trustware – una società specializzata nella sicurezza informatica – è che anche i costruttori di gabinetti tecnologici devono cominciare a preoccuparsi delle intrusioni informatiche.
http://www.japantoday.com/category/technology/view/high-tech-toilets-vulnerable-to-hacking