Il Giappone esce dalla recessione e la Borsa di Tokyo sale ai massimi da sette anni e mezzo. Secondo le stime preliminari pubblicate questa mattina, nell’ultimo trimestre del 2014 il Pil è cresciuto dello 0,6% rispetto al periodo luglio settembre e del 2,2% su base annua. Le stime medie degli analisti ipotizzavano un’espansione a un tasso annualizzato intorno al 3,6-3,7 per cento. Nell’anno solare 2014 la crescita è scesa a zero dal +1,6% del 2013.
In scia al riemergere dalla recessione e alla buona tenuta di Wall Strett, l’indice Nikkei ha archiviato la seduta guadagnando lo 0,51%, a 18.004,77 punti. E’ la prima volta che la Borsa di Tokyo supera la soglia dei 18mila punti da luglio 2007. Il più ampio indice Topix ha chiuso la giornata in rialzo dello 0,69%, a 1.459,43 punti. Seduta molto attiva, con 2,47 miliardi di azioni scambiate.
Quanto alla produzione industriale giapponese, a dicembre è cresciuta dello 0,8% su mese (dato rivisto al ribasso dall’1% della lettura preliminare) dopo il calo dello 0,5% di novembre (+0,4% in ottobre) e contro l’1% di aumento atteso dagli economisti. Secondo la lettura finale diffusa dal ministero nipponico di Economia, Commercio e industria, su base annuale il dato segna un progresso dello 0,1% (primo aumento degli ultimi tre mesi) contro il crollo del 3,7% di novembre.
