Fukushima non ha fatto cambiare idea al Giappone. A meno di due anni dal disastro nucleare che ha gettato nel caos il Paese, il nuovo premier giapponese, Shinzo Abe, ha annunciato la costruzione di nuovi reattori.
Proprio nel corso di una visita a Fukushima, Abe ha detto che intende autorizzare la realizzazione delle strutture nonostante il gravissimo incidente avvenuto in seguito al terremoto e allo tsunami del marzo 2011.
“I nuovi reattori saranno completamente diversi da quelli dell’impianto di Daiichi a Fukushima che hanno provocato la crisi”, ha affermato il Premier, che intende quindi bloccare il piano del precedente Governo, teso a ridurre la dipendenza del Paese dall’energia nucleare, che prima dell’incidente garantiva il 30% del consumo nazionale.
“L’impianto di Daiichi non è stato in grado di mettere in sicurezza la fonte dell’energia dopo lo tsunami, mentre la centrale di Daini di Fukushima è riuscita a farlo e noi dobbiamo apprezzare questa differenza”, ha concluso Abe.