Condividi

Giallo Terna, il titolo crolla in Borsa ma poi Letta rettifica: “Sarà ceduto solo il 4,9%”

L’errore, che ha anche fatto precipitare il titolo di Terna a Piazza Affari oltre il -2% (recuperato a -1,5% all’ora di pranzo), stava in una semplice virgola: la percentuale alla quale si riferiva Letta era del 4,9% – Palazzo Chigi ha anche tenuto a confermare la volontà di mantenere l’azienda, considerata asset strategico, sotto il controllo pubblico.

Giallo Terna, il titolo crolla in Borsa ma poi Letta rettifica: “Sarà ceduto solo il 4,9%”

Risolto il giallo Terna, nato dopo l’intervista del premier Enrico Letta, che al Washington Post aveva dichiarato: “Penso che ora i mercati sono pronti a comprare e noi vendere i beni pubblici. Venderemo Fincantieri e una parte di Terna, che è la rete elettrica nazionale. Naturalmente, non al 100% ma al 49%”. Era proprio su questa ultima percentuale che si era aperta la questione: come fa lo Stato a cedere il 49% se possiede solo, e indirettamente tramite la Cdp, il 30%?

L’errore, che aveva anche fatto precipitare il titolo di Terna a Piazza Affari oltre il -2% (recuperato a -1,5% all’ora di pranzo), stava in una semplice virgola: la percentuale alla quale si riferiva Letta, probabilmente riportata in modo sbagliato dal quotidiano Usa, era effettivamente del 4,9%, come specificato da una successiva nota di Palazzo Chigi, che ha fatto chiarezza spiegando che sarà venduta solo una quota del 4,9% della società delle rete come prima e ultima cessione, e confermando la volontà di mantenere l’azienda, considerata un asset strategico, sotto il controllo pubblico.

Commenta