Ancora una brutta sorpresa dall’economia tedesca. Ad agosto la produzione industriale della Germania è calata dell’1,2% rispetto a luglio. Il dato è molto peggiore delle stime degli analisti, che mediamente avevano previsto un incremento superiore al punto percentuale.
In particolare, la produzione è calata soprattutto nei settori dei beni d’investimento (-2,1%), dell’energia (-1,4%) e delle costruzioni (-1,3%). Più contenuta la flessione dei beni di consumo (-0,4%).
Rispetto ad agosto 2014 la produzione segna comunque un rialzo del 2,3%. L’economia tedesca ha risentito, spiega l’agenzia Bloomberg, del rallentamento dell’economia cinese e dei mercati emergenti.
Il dato sulla produzione di luglio è stato invece rivisto al rialzo da +0,7% a +1,2%.
Ieri, sempre in Germania, erano stati pubblicati i dati sugli ordini all’industria, che in agosto hanno registrato un calo dell’1,8% rispetto a luglio. Il risultato è peggiore delle stime degli analisti, che stimavano un incremento dello 0,5%. Su base annua gli ordini sono cresciuti dell’1,9%, meno delle attese.