Via libera alla Grande coalizione, e quindi al quarto governo Merkel. Gli iscritti alla Spd, il partito socialdemocratico, si sono espressi a favore di una terza riedizione dell’alleanza con la Cdu/Csu con il 66%. Era atteso un risultato sul filo, ma la risposta è stata netta. Come anticipato ieri dal presidente provvisorio del partito, Olaf Scholz, la partecipazione è stata “alta”.
La conta dei voti è avvenuta per tutta la notte alla sede berlinese della Spd, nel Willy-Brandt-Haus, grazie a 120 volontari e una commissione speciale che ha controllato le centinaia di migliaia di lettere arrivate entro venerdì a mezzanotte; il voto è stato certificato da un notaio.
“Mi congratulo con l’Spd per questo risultato chiaro, e sono lieta di una nuova collaborazione per il benessere del nostro paese” ha twittato la Cdu, in nome della cancelliera. Adesso Angela Merkel può formare il suo quarto esecutivo – il terzo di Grosse Koalition – e sia il giuramento sia il voto al Bundestag sono attesi per la settimana di metà marzo. A quasi sei mesi dal voto del 24 settembre, la Germania avrà di nuovo un governo. In un momento di enorme incertezza internazionale, non un dettaglio, tanto più alla luce delle ambiziose riforme europee annunciate a più riprese insieme ad Emmanuel Macron.