Il forte calo dell’indice sugli ordini, portatosi da 48,1 punti a 46,2, ha causato una contrazione nel settore manifatturiero tedesco nel mese di marzo: l’indice Pmi manifattura elaborato da Markit è infatti sceso a 48,1 (dal 50,2 di febbraio), deludendo le previsioni degli analisti che, anzi, si attendevano una progressione a 51,0, e scivolando sotto la soglia fatidica di 50 che separa contrazione ed espansione.
Il dato, il più basso dal 47,9 di novembre, ha sollevato dei dubbi sulla capacità dell’economia tedesca di reggere all’urto della crisi. Anche il Pmi servizi è calato, dai 52,8 di febbraio a 51,1. Disatteso, anche in questo caso, il consensus degli analisti. L’indice Pmi composito, pur mantenendosi sopra quota 50 punti, è sceso da 53,2 a 51,4.