Respira l’Italia, che vede scendere lo spread con i titoli di Stato tedeschi fino a 483 punti, dopo che in mattina era stato toccato un picco a quota 505. Tuttavia, il calo dello differenziale ha un sapore amaro, in quanto non è determinato da una crescita della fiducia nei Btp, ma dall’esito fallimentare dell’asta dei Bund di questa mattina. Berlino è riuscita a collocare solo 3,9 miliardi di euro del nuovo benchmark decennale, a fronte di un importo di emissione atteso fino a 6 miliardi di euro. Il rendimento medio si è attestato all’1,98%.