La Bundesbank, come anticipato ieri dalla stampa, ha reso nota la sua intenzione di far rientrare l’intero ammontare delle sue riserve auree da Parigi e una parte di quelle tenute negli Usa, per un totale di 674 tonnellate, entro il 2020.
La percentuale delle riserve tedesche conservate in Germania salirebbe così al 50%, dall’attuale 31%. Alla base della decisione, ha spiegato la Bundesbank, non ci sarebbe la paura di un nuovo scoppio della crisi europea, ma, molto più semplicemente, l’assenza di un’opportunità di scambio, avendo Francia e Germania la stessa moneta.