Dopo i dati positivi sul Pil arrivati ieri, che confermano una crescita del 3% nel 2011, pur con un significativo rallentamento nell’ultimo trimestre, per la Germania arrivano notizie preoccupanti sul fronte dell’inflazione. L’ufficio federale di statistica ha confermato che l’anno scorso i prezzi sono cresciuti mediamente del 2,3%, un tasso in netta accelerazione sia rispetto al 2010 (1,1%), sia rispetto al 2009 (+0,4%), ma ancora inferiore a quello registrato nel 2008 (2,6%).
Ad incidere sono stati soprattutto i prezzi dell’energia, che hanno subito un boom del 10% principalmente per l’andamento dei carburanti e dei prodotti e servizi per il riscaldamento. Se si esclude la componente energetica, l’inflazione si attesta infatti all’1,3%.